Striscioni a Roma contro Napoli. “Roma sogna, Vesuvio vomita su quella fogna”, è lo striscione apparso nella Capitale ieri, poco prima della partita di campionato tra Roma e Napoli.
Puro razzismo dove il calcio e il tifo non c’entrano nulla, messo in atto da alcuni vandali tra le strade della Capitale. E’ nota l’accesa rivalità tra le due tifoserie, che vanno ben oltre il tifo delle Curve. Prima del match tanti sono stati gli striscioni apparsi nella capitale contro la città partenopea, come “Dai dell’infame e ti fai onore, ma sul cancello c’era un collaboratore“.
Il Napoli ha vinto però 0-1 con un goal di Osimhen al 80′.
“Complimenti al Napoli che ha vinto senza meritare e ai miei che hanno perso senza meritarlo – è stato il commento di Mourinho a fine gara-. La nostra è stata una prestazione sufficiente per non perdere la partita, ma volevo vincerla come hanno fatto loro: un paio di tiri in porta e un gol. Una gara equilibrata, controllata, poi a causa dei tanti gialli e per la stanchezza siamo andati in difficoltà. La sensazione era che chi avrebbe segnato per primo avrebbe vinto, l’hanno fatto loro e si sono presi i 3 punti. Il Napoli è una squadra di qualità, anche noi abbiamo avuto delle situazioni in contropiede di uno contro uno, ma quelle poche occasioni non siamo riusciti a sfruttarle”.
“Non voglio parlare di quanto ha detto Mourinho, ma fare l’analisi della mia partita – ha detto Spalletti -. Era piena di trappole, ma la squadra invece ha saputo interpretarla benissimo, pur sbagliando qualche costruzione facile. Abbiamo creato quelle due-tre occasioni da gol per vincere, senza mai concedere il recupero basso e la palla lunga, cosa in cui sono bravi loro: unplauso al comportamento della mia squadra. Osimhen? Noi abbiamo bisogno di lui per fare gol e accelerazioni improvvise, quando avrà messo a posto un po’ di emozioni diventerà fortissimo”.