Dopo le ultime vicende di violenza, che hanno coinvolto i tifosi del Napoli e della Roma, è giunta la decisione ufficiale del Viminale che ha annunciato lo stop di due mesi alle trasferte.
Le due tifoserie, con i partenopei diretti a Genova e i romanisti a Milano, si erano incrociate sull’autostrada del Sole, in Toscana all’altezza tra Monte San Savino e Arezzo. Si sarebbe trattato di un vero e proprio agguato che ha coinvolto circa 300 persone, armate di spranghe, aste, caschi e cinghie.
“In considerazione della gravità degli episodi di violenza avvenuti l’8 gennaio scorso lungo l’A1, all’altezza di Arezzo, e del concreto pericolo che tali comportamenti possano ripetersi, con conseguenti rischi di grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo aver preso atto delle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, si dispone la chiusura, per due mesi da oggi, dei settori ospiti degli stadi dove le società sportive SSC Napoli e AS Roma disputano gli incontri in trasferta” – rende noto il Viminale.
Di conseguenza per due mesi è stata vietata anche la vendita dei biglietti per l’accesso ai medesimi impianti sportivi e per gli stessi incontri nei confronti delle persone residenti nelle province di Napoli e Roma. Una sorta di punizione collettiva decisa sulla base degli avvenimenti di violenza che continuano a sporcare il mondo del calcio.