Apre la Villa Comunale del Napoli: murales, panchine e statue dei calciatori più amati
Mar 14, 2023 - Veronica Ronza
Si inaugura oggi a Calvizzano, in provincia di Napoli, la Villa Comunale Don Peppino Cerullo, dedicata alla storia del Calcio Napoli. Un vero e proprio “villaggio azzurro” che farà ripercorrere ai tifosi le tappe fondamentali del club, tra statue e omaggi dei grandi campioni che hanno lasciato un segno indelebile nel panorama calcistico italiano e mondiale.
A Calvizzano apre la Villa Comunale dedicata al Calcio Napoli
Il progetto risale al 2021 quando la Giunta Comunale, su proposta del sindaco Giacomo Pirozzi, con l’obiettivo di dare lustro e risalto alla squadra partenopea, decise di approvare un progetto di fattibilità tecnica ed economica con il quale si stabilì di dedicare la struttura comunale al club azzurro e ai calciatori che lo hanno reso celebre a livello internazionale, grazie alle loro prestazioni.
La nuova Villa sarà inaugurata oggi, dalle ore 17:00, con una grande festa in via Sandro Pertini 87, in presenza del primo cittadino. All’evento parteciperà anche Diego Armando Maradona Junior che riceverà una targa dall’amministrazione comunale.
All’interno del parco pubblico sono state installate 12 panchine letterarie raffiguranti i calciatori più celebri come Vinicio, Juliano, Jeppson, Savoldi, Bruscolotti, Krol, Careca, Hamsik, Cavani e Mertens, Maradona e una per l’attuale Presidente Dott. Aurelio De Laurentiis.
Sono 7 i murales realizzati nella Villa, dedicati ai beniamini del momento: primo fra tutti Osimhen seguito da Kvaratskhelia, il capitano Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka, Kim e Spalletti. Un inno alla squadra del Napoli che non può non mettere al centro della scena il celebre Pibe de Oro: una bellissima statua di Diego Armando Maradona sarà posizionata sulla panchina a lui dedicata, così da poter effettuare degli scatti che possano rendere più reale e immersiva l’esperienza nella struttura.
“La scelta di dedicare una villetta comunale al Calcio Napoli, ossia a un aspetto fortemente identitario e radicato nel vissuto dei cittadini, oltre a rappresentare un omaggio ad una realtà sportiva di grande prestigio, sottende anche all’obiettivo di rendere i fruitori più attivi per la sua cura e conservazione nel tempo, alimentando una predisposizione al senso civico e al riconoscimento del valore dei beni comuni” -ha dichiarato il sindaco Pirozzi.