Pomeriggio di solidarietà per Luciano Spalletti. Il tecnico azzurro ha fatto visita all’Associazione di Don Luigi Merola “’A voce d”e creature” ed ha devoluto in beneficenza il premio “Bearzot” ricevuto la settimana scorsa. Il mister si è fermato ad assistere sulle tribune del campo di calcio a 5 della struttura alle performance dei 150 bambini presenti tra lo stupore generale. La Fondazione ha l’obiettivo di raccogliere i ragazzi della periferia e coinvolgerli in progetti educativi di formazione ed integrazione culturale .
Al termine delle partitelle, il mister del Calcio Napoli non ha lesinato foto ed autografi con i presenti, per poi donare a Don Merola una maglia azzurra con il numero 10 ed il nome dell’associazione, oltre ad un pallone con le firme di tutti i calciatori. A margine dell’evento, Spalletti si è rivolto ai presenti così: “Se date la mano ai bambini che hanno bisogno del vostro aiuto, diventerete una squadra fortissima come quella del Napoli”.
Ancora una volta il tecnico azzurro si dimostra molto attento alle dinamiche extra calcistiche che coinvolgono la città, con occhio sempre puntato sui più piccoli e la loro educazione. Ormai note sono le sue “lezioni” pressoché quotidiane ai bambini che accorrono al campo d’allenamento di Castel Volturno. È lampante la sinergia creata dal toscano con il popolo partenopeo, che ricambia con costanti dimostrazioni d’affetto e ammirazione.
Luciano Spalletti aveva ricevuto qualche giorno fa il riconoscimento nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli. Istituito nel 2011 con l’intento di onorare la memoria del grande tecnico che condusse la nazionale italiana alla clamorosa vittoria del Mundial ‘82, il premio Enzo Bearzot è patrocinato dalla FIGC. Viene assegnato da una giuria composta da giornalisti delle più importanti testate italiane.