Il Napoli torna da Lecce con tre punti al termine di una partita giocata male e vinta grazie ad un autogol dei salentini. Dopo la sconfitta per 4 a 0 contro il Milan, in casa allo stadio Maradona, era necessario tornare a vincere e gli uomini di Luciano Spalletti con un po’ di fortuna e tanta sofferenza hanno centrato l’obiettivo.
Dopo il gol di testa del capitano, Giovanni Di Lorenzo, al minuto numero 18 del primo tempo, i partenopei hanno cercato di gestire la partita. Azzurri mai in pericolo, sempre in grado di gestire gli attacchi del Lecce, ma decisamente e poco pericolosi. L’assenza di Osimhen si fa sentire per mancanza di profondità e pericolosità. Il secondo tempo si è aperto con il pari di Di Francesco, una fase complicata per il Calcio Napoli che però è stato aiutato proprio dai salentini che hanno siglato un clamoroso autogol.
Tanto è bastato al Napoli per tornare a gestire, questa volta correndo meno rischi ma non senza tensione. L’impressione è che la squadra voglia conservare energie per la partita dei quarti di Champions League di mercoledì, contro il Milan. Lo stesso Kvaratskhelia è risultato decisamente poco incisivo, venendo sostituito al 94esimo dal tecnico toscano per spezzare il finale della gara.
Da verificare le condizioni di Giovanni Simeone: l’attaccante argentino ha accusato un problema alla gamba ed è dovuto uscire dal campo pochi minuti dopo l’ingresso al posto di Raspadori. Nelle prossime ore giungeranno le prime notizie sull’entità dell’infortunio che, ci auguriamo, non sia per nulla grave.