Sono clamorose le statistiche ufficiali relative alla partita tra il Calcio Napoli ed il Milan, giocata ieri sera allo Stadio Maradona, che ha visto gli azzurri pareggiare per 1-1 ed uscire immeritatamente dalla Champions League in virtù della sconfitta maturata nella gara d’andata a San Siro. La sensazione del campo è stata infatti confermata dai numeri: gli uomini di Spalletti hanno completamente sovrastato gli avversari, arroccati davanti alla porta difesa da Maignan, migliore in campo.
Il possesso palla è già di per sé imbarazzante: la squadra che giocherà le semifinali di Champions League ha infatti mantenuto il pallino del gioco addirittura per il 37% del tempo. L’altro 63% ha sperato che il 90′ arrivasse il prima possibile.
Il Napoli ha calciato verso la porta avversaria con la media di un tiro ogni 4′: 23 le conclusioni effettuate dagli azzurri. Ben 6 quelle dei rossoneri, comprensive di gol e rigore sbagliato.
Gli attacchi partenopei ufficiali registrati dalla UEFA sono stati solo 77, mentre addirittura 21 quelli del Milan.
Quasi in parità invece il conteggio dei calci d’angolo battuti: 1 per i rossoneri, 16 (sedici) quelli per i partenopei.
Per concludere, il dato relativo ai passaggi tentati e completati: 233 con 174 riusciti per il Milan, 606 con 538 completati per il Napoli. Praticamente il triplo.
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Numeri impietosi, impetuosi, impressionanti. Ma anche numeri inutili, purtroppo. Perché l’unico numero che conta è quello dei gol fatti, e nell’arco dei 180′ i rossoneri ne hanno realizzato uno in più.
Al Napoli rimarrà l’onore delle armi, il grande gioco espresso durante tutta la campagna europea, le straordinarie vittorie contro avversarie blasonate ottenute con risultati roboanti che hanno fatto strabuzzare gli occhi all’intero continente pallonaro.
Il Milan, invece, tornerà a casa con la qualificazione in tasca, uno storico derby in semifinale, ed Istanbul nel mirino. Lì, dove Guardiola aspettava Spalletti per bere un caffè turco. Amaro, amarissimo.