Il Calcio Napoli batte la Juventus all’Allianz Stadium di Torino nel posticipo domenicale del campionato di Serie A grazie a un gran gol di Giacomo ‘Jack’ Raspadori al 93′. Gli azzurri si guadagnano così la possibilità di diventare campioni d’Italia per la terza volta nella storia già la settimana prossima.
Battendo la Salernitana nell’anticipo in programma sabato alle ore 15 allo Stadio Maradona, infatti, i partenopei dovranno solo aspettare l’eventuale non-vittoria della Lazio del giorno dopo al Meazza di Milano contro l’Inter per conquistare la matematica certezza del tricolore.
Un cammino trionfale quello della squadra di Luciano Spalletti, che ha dominato il torneo nazionale fin dalla prima giornata, senza mai dare la sensazione di poter essere insidiato dalle avversarie. Con quella di ieri, sono addirittura 25 le vittorie ottenute dal Napoli: in 31 giornate i partenopei hanno ottenuto 78 punti, lasciandone solo 15 per strada (3 pareggi e 3 sconfitte). Dopo 33 anni dall’ultimo titolo ottenuto da Maradona e compagni il 29 aprile del 1990, la società di Aurelio De Laurentiis è a un passo dal riscrivere la storia.
Grandi festeggiamenti di tutto il gruppo azzurro, che già negli spogliatoi dello stadio bianconero si sono lasciati andare a danze, cori e abbracci. L’euforia è poi arrivata al culmine al ritorno a Napoli: all’aeroporto di Capodichino diecimila tifosi hanno atteso la squadra, destinandogli un’accoglienza senza precedenti.
Non sono riusciti a trattenere la gioia i calciatori, su tutti i più scatenati sono stati Osimhen, Anguissa, Kvaratskhelia, Lozano e capitan Di Lorenzo: tutti sul tetto dell’autobus del club ad assorbire e ricambiare il calore della gente in delirio. Più di un’ora nel traffico a saltare tutti insieme per un traguardo inimmaginabile solo l’estate scorsa e che adesso è diventato incredibilmente reale.
Bisognerà dunque aspettare solo la matematica, ma che arrivi domenica o la settimana successiva, il Napoli è oramai campione d’Italia. Il sogno azzurro è lì a un passo, la storia è stata riscritta.