Il Calcio Napoli rischia di perdere già uno dei protagonisti della trionfale cavalcata che lo ha portato a vincere il terzo Scudetto della propria storia quasi centenaria. Si tratta del sudcoreano Kim Min-Jae, difensore centrale che ha rubato il cuore dei tifosi azzurri fin dalle prime apparizioni.
Il calciatore è stato acquistato nella turbolenta sessione di mercato estiva del 2022 dal Fenerbahce tra lo scetticismo generale. Pagato solo 19 milioni di euro grazie ad una delle geniali intuizioni del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, il suo valore si è moltiplicato in pochi mesi in virtù di prestazioni straordinarie.
Eppure a Kim era stato affidato un compito che definire arduo è dir poco: sostituire l’ex fuoriclasse azzurro Kalidou Koulibaly, approdato al Chelsea al termine della stagione passata. Il numero 3 partenopeo è passato dall’essere un giocatore semi-sconosciuto, a diventare uno dei migliori del mondo, tanto da attirare le attenzioni dei più importanti club europei.
Kim Min-Jae ha una clausola rescissoria di 50 milioni di euro, e secondo indiscrezioni gli inglesi del Manchester United sarebbero disposti a pagarla già a metà giugno pur di accaparrarsi le sue prestazioni.
In questi giorni l’entourage del giocatore sta discutendo il rinnovo del contratto con il club di Aurelio De Laurentiis, ma la situazione non sembra sbloccarsi: attualmente il suo stipendio si aggira attorno ai 2,5 milioni di euro, mentre la golosa offerta dei Red Devils dovrebbe essere di 6 milioni.
Difficile resistere alle sirene della Premier League, ma il suo percorso con la maglia azzurra è appena cominciato ed è stato già condito da un successo storico che lo ha visto coinvolto in celebrazioni senza precedenti.
Le insistenti voci di mercato parlano anche di un interessamento da parte di Chelsea e soprattutto Manchester City. Pep Guardiola farebbe infatti carte false per schierarlo nel suo scacchiere stellare. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis però sembrerebbe poco disposto a cedere Kim Min-Jae per una cifra decisamente inferiore al valore attuale del calciatore.