Bono Vox atterra a Capodichino con la sciarpa del Calcio Napoli. Il leader degli U2 si esibirà sabato sera al Teatro di San Carlo, l’unica tappa italiana del suo tour spettacolo dal titolo Stories of Surrender. Ieri, 10 maggio, l’artista festeggiava il suo 63esimo compleanno: una festività in comune proprio con la città di Napoli che nello stesso giorno del 1734 celebrò l’arrivo in città di re Carlo di Borbone, diventando capitale di uno Stato autonomo, mentre nel 1987 ci fu la vittoria del primo scudetto del Napoli.
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In serata Bono Vox si è recato inoltre presso il noto ristorante Mimì alla Ferrovia, che in pochi giorni ha ospitato così la seconda star mondiale dopo Sting. Il locale fa sapere che Bono ha “degustato tutte le tipicità locali e i piatti della tradizione di Mimì alla ferrovia: treccione di mozzarella di bufala, ricottina con confettura di pomodoro, Peperone ‘mbuttunato, friarielli, scarola con olive e capperi. E poi a seguire spaghetti con vongole veraci e candele alla genovese. E per concludere babà e pastiera napoletana“.
L’aneddoto più colorato – di azzurro, ovviamente – riguarda però la battuta fatta da Bono Vox quando gli è stato chiesto se avesse intolleranze o allergie. L’artista a quel punto ha risposto: “I’m only allergic to Juventus!”, sono allergico soltanto alla Juventus.
Lo spettacolo Stories of Surrender di Bono Vox al san Carlo sarà interamente registrato. L’artista ha così chiesto un dress code per la perfetta riuscita. In una mail inviata a tutti i partecipanti ha scritto: “Faremo un film di questo sogno e vorrei chiedervi aiuto per far prendere vita a questa storia fantastica. Invito voi, i meglio vestiti in Europa, a venire eleganti per la nostra notte al teatro dell’opera. Se avete solo una t-shirt nera ok, ma se nel guardaroba tenete un cappello a cilindro o un frac è il momento di tirarli fuori”.