Celebrare i matrimoni e le prime comunioni allo stadio Diego Armando Maradona. È un’idea lanciata dal presidente del Calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis, che in realtà in questo caso prende ad esempio ciò che avviene in alcuni stadi all’estero.
Il patron azzurro ha parlato in una intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica: “Noi abbiamo un grandissimo problema con gli stadi: tranne qualche rara eccezione, sono obsoleti, la partita si vede male, c’è la pista d’atletica, come a Napoli o a Roma. E poi, vogliamo portarvi le famiglie? Vogliamo far sì che allo stadio si possa rimanere tutta la giornata a divertirsi, a mangiare? Io allo stadio celebrerei i matrimoni e le prime comunioni”.
Le parole di Aurelio De Laurentiis hanno un fondo assoluto di verità: l’ex stadio San Paolo non è effettivamente una struttura da cui è possibile godere in pieno dello spettacolo dei giocatori in campo. Una questione antica, sulla quale è ormai ridondante tornare. Tuttavia l’impianto è stato ristrutturato recentemente per l’Universiade 2019 ed è improbabile al momento ipotizzare una nuova radicale ristrutturazione, a meno che non vi siano sorprese. Forse l’unica speranza risiede in un passaggio di proprietà dal Comune alla SSC Napoli.