‘A corto Suso’, la UEFA evita l’imbarazzo di avere la Juve in finale di Europa League
Mag 19, 2023 - Stefano Esposito
La Juventus viene eliminata dal Siviglia in semifinale di Europa League. Gli uomini di Massimiliano Allegri, nonostante l’illusorio vantaggio iniziale firmato da Dusan Vlahovic, sono stati prima raggiunti dall’ex rossonero Suso, per poi subire il gol del 2-1 nei supplementari dal Coco Lamela, altra vecchia conoscenza del calcio italiano (Roma).
Un verdetto cocente, che di fatto cancella le residue possibilità dei bianconeri di alzare almeno un trofeo in una stagione tormentata, segnata irrimediabilmente da processi e l’attualmente sospesa penalizzazione che alla Juve danno oramai per certa.
Penalizzazione Juve, la UEFA evita l’imbarazzo di una finale europea con i bianconeri in campo
Lunedì 22 maggio 2023 è attesa la sentenza definitiva della Corte d’appello federale, che definirà il futuro prossimo del club. Inoltre la Juventus attende anche il verdetto da parte della UEFA, che deciderà se estromettere o meno i bianconeri dalle competizioni continentali dei prossimi anni.
Nubi nerissime all’orizzonte sulla Continassa che rischiano di trasformarsi a breve in un vero e proprio temporale. Incertezza totale, senso di spaesamento e di impotenza. Anche nelle interviste postpartita è emersa una confusione totale, tra chi asseriva che le problematiche di questa stagione hanno cementato il gruppo in una sorta di “noi contro il mondo”, e chi invece dichiarava che le influenze extra-campo hanno irrimediabilmente contribuito al fallimento di quest’anno.
Intanto Ceferin ha tirato un sospiro di sollievo, evitando di assistere ad una finale di Europa League con la Juventus in campo che avrebbe messo in imbarazzo la federazione agli occhi dell’intero continente.
I bianconeri adesso si troveranno a difendere nelle restanti tre partite di campionato un secondo posto, per la verità quasi certo, che però rischia di diventare inutile. Già lunedì 22 maggio 2023 contro l’Empoli nel monday night della Serie A, infatti, la Juventus avrà già appreso la decisione della federazione.
Un clima surreale, figlio di una gestione volta a delinquere che finalmente sta ricevendo l’attenzione e la giustizia che merita.