Il mito eterno di Diego Armando Maradona varca i confini clericali. La Basilica di Santa Maria della Sanità di Napoli ha deciso infatti di accogliere l’opera “Diego!” di Elvis Spadoni. L’artista, romagnolo ma marchigiano d’origine, ha raffigurato l’ex campione del Calcio Napoli con le braccia al cielo, in una storica esultanza dopo un gol della propria nazionale ai mondiali di Russia del 2018.

L’esultanza di Maradona riprodotta da Spadoni

In quell’occasione il pibe de oro si trovava sugli spalti dello Stadio San Pietroburgo per seguire il match qualificazione tra l’albiceleste e la Nigeria. L’esultanza si riferisce al gol di Leo Messi, arrivato al 14′ del primo tempo. L’Argentina avrebbe poi trovato il passaggio del turno nei minuti finali grazie alla rete di Rojo dopo il momentaneo pareggio degli africani.

Maradona esposto tra i Santi in Chiesa: alla basilica della Sanità l’opera di Elvis Spadoni

Il dipinto, un olio su tela della misura di 190×270 cm, rimarrà in basilica un mese, per poi essere trasportato nella Comunità Cristallini 73.

Napoli e Maradona, un legame indissolubile

Il legame tra la città ed il fuoriclasse sudamericano si conferma dunque viscerale. Maradona è rappresentato in tutti i luoghi simbolo di Napoli, ed oramai si è creato un vero e proprio pellegrinaggio che porta in Campania ogni anno milioni di turisti.

Oltre allo Stadio Maradona, a lui dedicato, non si contano più i murales che lo ritraggono, oltre ad edicole votive, gigantografie, statue, immagini di ogni tipo e dimensione.

Anche in occasione delle celebrazioni per il terzo Scudetto conquistato dal Napoli di Aurelio De Laurentiis, il primo riferimento dei tifosi è stato lui: momenti emozionanti che hanno visto centinaia di migliaia di persone ballare sulle note delle canzoni a lui dedicate, riprodotte a tutto volume da casse posizionate sui balconi delle strade principali.