Il Calcio Napoli sta per sciogliere il tanto atteso e chiacchierato dubbio sul prossimo allenatore. Dopo le tante voci, iniziate successivamente all’ufficialità dell’addio di Spalletti, che hanno citato un elenco quasi infinito di nomi, nelle ultime ore il club partenopeo sembra aver fatto lo sprint decisivo per Christophe Galtier. Accelerata improvvisa data grazie alla buonuscita che il PSG ha pagato al tecnico francese per liberare la panchina parigina che è pronta ad essere affidata a Julian Nagelsmann (anche lui nella famosa lista dei 40 nomi citata da De Laurentiis).
Christophe Galtier è uno dei pupilli di Aurelio De Laurentiis. La notizia della oramai libertà contrattuale del tecnico francese è un aiuto in più per il Napoli in vista di un eventuale accordo con l’ormai ex tecnico del PSG. Oltre al benestare di De Laurentiis, l’allenatore gode dello splendido rapporto con Victor Osimhen nato dopo la splendida annata assieme al Lille, dove il nigeriano esplose definitivamente tra gol e prestazioni d’altissimo livello. Secondo le ultimissime, il tecnico francese avrebbe richiesto un triennale da 5 milioni a stagione, cifre alte ma De Laurentiis farà di tutto per non farsi sfuggire il tecnico che da quasi un mese brama.
Il nome forte degli ultimi giorni è stato quello di Paulo Sousa, il tecnico della Salernitana, che grazie ad una clausola sul suo contratto può cambiare squadra entro metà giugno. Il nome stuzzicava il presidente ma i dubbi sono sorti col modulo di gioco. De Laurentiis ha sempre dichiarato di volere un allenatore che mantenga il 4-3-3, ma il tecnico portoghese sia nella Fiorentina di un paio di anni fa, che nella Salernitana nell’ultima stagione, ha confermato il 3-5-2 che spesso si trasforma in 3-4-1-2 o 3-4-2-1. Moduli totalmente opposti all’idea del presidente del Napoli, un cambio tattico che implicherebbe una grossa campagna acquisti, abbastanza difficile, specialmente perché non si vorrebbe toccare la spina dorsale della squadra di quest’anno.