Kim Min-Jae, calciatore del Calcio Napoli eletto il miglior difensore della passata Serie A, è sempre più lontano dalla maglia azzurra. Sul suo cartellino è piombato nelle ultime ore con insistenza il Manchester City campione d’Europa.
Il club allenato da Pep Guardiola, fino ad ora solo spettatore interessato della trattativa ta il giocatore e i ‘cugini’ dello United, ha infatti fiutato l’opportunità di accaparrarsi le prestazioni del forte coreano ed ha avviato i contatti con il suo entourage, entrando di fatto in una vera e propria asta a cui partecipano anche Manchester United e Bayern Monaco.
La clausola rescissoria di 50 milioni di euro che libererebbe il centrale difensivo del Napoli è risultata molto invitante alla luce delle sue straordinarie prestazioni, che hanno contribuito alla conquista dello Scudetto azzurro.
Entrato fin dalle prime partite nel cuore dei tifosi partenopei, dopo un iniziale scetticismo dovuto alla scarsa conoscenza delle sue qualità, Kim non ha mai manifestato pubblicamente l’intenzione di andar via, ma ha lasciato ogni dichiarazione al suo procuratore Dee Hong, che al termine della festa tricolore svoltasi allo Stadio Maradona il 4 giugno 2023 ha pubblicato un controverso post sul suo profilo LinkedIn nel quale dichiarava di fatto concluso il viaggio del suo assistito in Italia.
Da quel momento si sono perse le tracce del calciatore, che è partito all’indomani della fine del campionato per rispondere alla chiamata alle armi della sua Corea del Sud con venti valigie al seguito, nonostante il soggiorno asiatico non sarebbe dovuto durare più di tre settimane.
Un segnale che i supporters partenopei hanno ritenuto di inequivocabile rottura con la società di De Laurentiis, abile grazie alla competenza del direttore sportivo Cristiano Giuntoli nello scovare in Turchia il suo talento e portarlo all’ombra del Vesuvio con l’arduo compito di sostituire una bandiera come Kalidou Koulibaly.