Il social media manager del Calcio Napoli scivola in maniera goffa sulla storia della città. Sul profilo Instagram ufficiale della società, stamane, è comparsa una fotografia ritraente il simbolo della famiglia reale sabauda dei Savoia. L’immagine ha scatenato aspre polemiche da parte dei sostenitori azzurri, che inevitabilmente hanno sottolineato l’errore marchiano dell’addetto alla comunicazione azzurra: il suo intento, viste anche le altre due foto pubblicate, era quello di sottolineare alcune bellezze artistiche presenti in città, probabilmente in funzione di un piano comunicativo di presentazione della nuova maglia ufficiale, in programma alle ore 15 di oggi lunedì 10 luglio 2023.
Il nobile (è proprio il caso di dirlo) obiettivo è stato però mortificato da un abbaglio storico che ha scatenato l’ira del popolo partenopeo, che avrebbe decisamente, per usare un eufemismo, apprezzato maggiormente un riferimento ‘borbonico’. L’ufficio comunicazione non è intervenuto per correggere tempestivamente l’errore, che è stato dato in pasto al web troppo frettolosamente. Probabilmente il caldo torrido che si è abbattuto sulla città negli ultimi giorni ha annebbiato la mente ‘social’ del club.
Manco a farlo di proposito, il 20 maggio 2023 scorso il presidente del club Aurelio De Laurentiis era stato insignito da Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie (discendente diretto del Re Carlo di Borbone) in persona del titolo di Cavaliere di Gran Croce di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. L’onorificenza gli era stata consegnata nella Cappella della Scuola Militare Nunziatella. Presente alla cerimonia anche la Marchesa Federica de Gregorio Cattaneo di Sant’Elia Delegato per Napoli e Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Un momento emozionante per il patron azzurro, che aveva così commentato l’onorificenza: “Qualche anno fa ero stato qui e fui impressionato da questa organizzazione meravigliosa. L’Ordine costantiniano è contraddistinto dalla frase “In questo segno vincerai” allorquando Costantino nel 312 vince su Ponte Milvio. Questo mi porterà fortuna perché sembra l’imprinting di voler vincere ancora. Mio padre mi ha insegnato che nella vita bisogna essere anche un po’ fatalisti, e il fato ha voluto che oggi sia qui per questa manifestazione di tradizione, che è la base di qualsiasi successo. Per questo io vi ringrazio dal profondo del cuore e sono onorato di aver ricevuto questo riconoscimento“.