È stata approvata oggi all’unanimità dal Senato il disegno di legge contro la pirateria digitale. Sarà un inizio di stagione molto duro per gli habitué del “pezzotto”: il Parlamento ha trasformato in legge con 140 voti favorevoli il provvedimento che aveva già ottenuto il via libera della Camera il 22 marzo scorso.
Le pene saranno severissime: fino a 3 anni di reclusione e 15 mila euro di multa per chi usufruirà di sistemi illegali per assistere a partite di calcio in diretta, spettacoli e film in prima visione. In meno di mezz’ora i trasgressori verranno individuati ed i loro dispositivi oscurati dal Garante delle Comunicazione (l’AgCom).
Sarà un’estate rovente dunque per i trasgressori, già all’opera per trovare metodi alternativi per raggirare il sistema. Negli anni l’evoluzione delle piattaforme digitali ha dato possibilità al tentacolare sistema della pirateria di insinuarsi attraverso il web in maniera pressoché indisturbata. I tempi d’oro delle trasmissioni illegali sembrano però giunti al termine.
Questo il commento del presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini: “La legge approvata oggi all’unanimità dal Parlamento è una misura fondamentale per tutelare il diritto d’autore e oscurare finalmente in modo tempestivo i siti pirata: migliora sensibilmente il quadro normativo che regola i diritti televisivi dello sport e ne accresce il valore. Desidero ringraziare, a nome di tutta la Lega Serie A, il Governo per l’attenzione e la sensibilità rivolte a un tema così importante che aspettava da tempo una soluzione, e tutto il Parlamento, in particolare le Commissioni coinvolte per il lavoro e l’impegno profuso nel raggiungere l’obiettivo in tempi rapidi. La misura adottata oggi era necessaria ed è quanto mai opportuna, perché arriva in una fase importante di trattative per l’assegnazione dei diritti televisivi del nostro campionato: è un ulteriore avanzamento nel percorso di rilancio e modernizzazione del sistema calcistico italiano”.