Kylian Mbappé non cede alle sirene saudite. Secondo quanto riporta il quotidiano francese L’Equipe, mentre il club di Al-Hilal aveva lanciato un piano con mezzi quasi illimitati per cercare di approfittare del suo conflitto con il PSG, l’attaccante 24enne e il suo entourage hanno rifiutato qualsiasi discussione con il club di Riyadh, che ha già reclutato questa estate Kalidou Koulibaly (Chelsea) e Sergej Milinkovic-Savic (Lazio) per 64 milioni di euro.
L’Al-Hilal ha inviato una delegazione a Parigi questa settimana, con diversi obiettivi. Il primo consisteva nel finalizzare l’arrivo di Malcom (Zénith Saint-Petersburg), per un importo stimato in 60 milioni di euro. L’ex attaccante di Bordeaux e Barça ha effettuato la visita medica nella capitale francese. I sauditi, che hanno alloggiato nel palazzo Georges-V, speravano di cogliere l’occasione per approfondire il dossier Mbappé. Hanno fatto un’offerta di 300 milioni di euro al PSG e sono stati autorizzati a discutere con il giocatore, attualmente escluso dallo stage in Giappone e Corea del Sud, a un anno dalla scadenza del suo contratto.
Alcune fonti hanno citato la cifra – difficile da verificare – di 700 milioni di euro di stipendio per una stagione. L’entourage dell’attaccante transalpino del Paris Saint Germain ha rifiutato ogni possibilità di confronto con Al-Hilal e esclude del tutto una partenza per l’Arabia Saudita. Il club preferito per accogliere Mbappé, quest’estate o il prossimo giugno a fine contratto, rimane (di gran lunga) il Real Madrid.
Consapevoli delle scarse possibilità di successo nella pratica del numero 7 parigino, gli emissari del club saudita sarebbero pronti ad aprire un’altra pratica prestigiosa: quella che porta a Victor Osimhen, l’attaccante della Società Sportiva Calcio Napoli e della nazionale nigeriana, fresco campione d’Italia.