Oggi il Calcio Napoli compie 97 anni. Aurelio De Laurentiis ha rilevato la società il 6 settembre 2004, vivendo da presidente il primo compleanno nel 2005. Riviviamo tutti i 1 agosto da quel momento ad oggi, analizzando il cammino degli azzurri dal fallimento del 30 luglio 2004.
1 agosto 2004 – Triste a dirsi, ma quel giorno la Società Sportiva Calcio Napoli è appena stata dichiarata fallita (due giorni prima). Di conseguenza quel compleanno non è mai esistito ufficialmente.
1 agosto 2005 – La Società Sportiva Calcio Napoli non esiste ancora, ma la squadra partenopea si chiama Napoli Soccer. È il primo compleanno dell’era De Laurentiis, dal sapore amarissimo: gli azzurri hanno da poco perso la finale play-off di Serie C1 contro l’Avellino. Li aspetta un altro anno di inferno in terza divisione.
1 agosto 2006 – Ancora Napoli Soccer, per l’ultima volta: gli azzurri con una straordinaria cavalcata conquistano la promozione diretta in Serie B, guidati da Edoardo Reja.
1 agosto 2007 – Il club riacquista la denominazione Società Sportiva Calcio Napoli: è un compleanno dolcissimo quello del 2007 per gli azzurri, che guidati ancora da Edy Reja compiono addirittura lo storico doppio salto e tornano finalmente in Serie A.
1 agosto 2008 – Il Napoli dei ragazzi terribili Hamsik, Lavezzi e Gargano conquista l’accesso all’Europa al primo colpo grazie all’ottavo posto in classifica. Gli azzurri supereranno i turni preliminari in coppa Intertoto ma dovranno arrendersi al primo turno di coppa Uefa al Benfica.
1 agosto 2009 – Si è appena conclusa la storia d’amore tra Edy Reja ed il Napoli, che durava dal 2005. Gli azzurri arrivano 12esimi in classifica con Roberto Donadoni in panchina. Sarà l’unico compleanno per lui.
1 agosto 2010 – Sotto la guida di Walter Mazzarri il progetto Napoli inizia a crescere prepotentemente: gli azzurri raggiungono nuovamente l’Europa con sesto posto in classifica e la consapevolezza di essere tornati tra i grandi. Da questo momento in poi i partenopei non lasceranno mai più le posizioni che consentono l’accesso alle competizioni continentali.
1 agosto 2011 – Compleanno sotto le stelle per il Napoli, fresco qualificato alla Champions League per la prima volta dal 1990, quando si chiamava ancora Coppa dei Campioni: il terzo posto conquistato dagli uomini di Mazzarri entrerà nella storia.
1 agosto 2012 – Quinto in Serie A, eliminato agli ottavi di Champions League dal Chelsea (che si laureerà campione) per un gol ai supplementari, e soprattutto vincitore della Coppa Italia il 20 maggio 2012 allo stadio Olimpico di Roma contro la Juventus. Arriva il primo trofeo dell’era De Laurentiis.
1 agosto 2013 – Non c’è più Walter ‘il mago’ Mazzarri, ma è appena arrivato Rafa Benitez, che raccoglie l’ultimo regalo alla società del predecessore: un secondo posto memorabile e un’altra qualificazione in Champions League.
1 agosto 2014 – Il Napoli ha appena vinto il secondo trofeo: il 3 maggio 2014 arriva un’altra Coppa Italia macchiata dal sangue di Ciro Esposito. Un episodio indimenticabile di cui la città, i tifosi e la famiglia portano ancora le cicatrici. Gli azzurri si sono appena classificati terzi, accedendo nuovamente in Champions League.
1 agosto 2015 – Con il terzo trofeo dell’era De Laurentiis (la Supercoppa Italiana conquistata il 22 dicembre 2014 a Doha dopo una memorabile partita), un quinto posto in campionato e la sanguinosa semifinale di Europa League persa contro il Dnipro per un gol in fuorigioco (che accelererà il processo di introduzione del Var) si conclude l’epoca di Rafa Benitez ed inizia quella di Maurizio Sarri.
1 agosto 2016 – Il primo Napoli di Maurizio Sarri è appena arrivato secondo in campionato, mostrando al mondo sprazzi di quel modo rivoluzionario di giocare che poi sarà definito ‘Sarrismo’.
1 agosto 2017 – Anno interlocutorio: il Napoli è appena arrivato al terzo posto in campionato, piazzandosi in pianta stabile in Champions League.
1 agosto 2018 – Compleanno amarissimo per il Napoli, che ha appena salutato Maurizio Sarri dopo il vergognoso furto subìto dagli azzurri in campionato: 91 punti non bastano per strappare lo scudetto alla Juve, che approfitta di una direzione arbitrale che farà giurisprudenza contro l’Inter per disintegrare i sogni di gloria dei partenopei.
1 agosto 2019 – Il Napoli ha appena raggiunto il secondo posto sotto la guida di Carlo Ancelotti. Sembra l’inizio di una bella storia, che si rivelerà invece un incubo qualche mese dopo con il famigerato ‘ammutinamento’
1 agosto 2020 – Gli azzurri guidati da Gennaro Gattuso hanno appena vinto il quarto trofeo della gestione De Laurentiis: la coppa Italia battendo la Juventus ai rigori in uno stadio Olimpico deserto per via delle restrizioni dovute alla pandemia. In campionato la squadra è invece arrivata settima in un anno da cancellare, qualificandosi per l’Europa League grazie alla vittoria della coppa.
1 agosto 2021 – È appena arrivato Luciano Spalletti, l’hombre del destino azzurro, dopo che il Napoli sotto la guida di Gattuso ha appena mandato all’aria una qualificazione già ottenuta in Champions League con uno sconsiderato pareggio allo stadio Maradona contro il Verona che grida ancora vendetta.
1 agosto 2022 – È il compleanno dell’A16: il Napoli è appena arrivato terzo in campionato, ma sono partiti tutti i senatori e la squadra è in piena rivoluzione. La tifoseria contesta aspramente l’operato della società, mentre Aurelio De Laurentiis annuncia tra l’ilarità generale che i partenopei punteranno allo scudetto.
1 agosto 2023 – La Società Sportiva Calcio Napoli torna a spegnere le candeline da campione d’Italia dopo 33 anni. Gli azzurri guidati da Luciano Spalletti hanno compiuto un vero e proprio miracolo, conquistando il tricolore alle 22,37 del 4 maggio 2023 e terminando in classifica con 16 punti di vantaggio sulla Lazio seconda. In Champions League sfuma il sogno ai quarti di finale contro il Milan, ma è comunque il risultato più prestigioso della storia del club. Alla guida della squadra è appena arrivato Rudi Garcia.