Victor Osimhen disorienta i tifosi del Calcio Napoli. Il bomber nigeriano, dopo aver regalato la vittoria ai partenopei a Frosinone con una splendida doppietta, ha rilasciato delle controverse dichiarazioni che hanno destabilizzato le certezze dei supporters azzurri: “Il boss è Aurelio De Laurentiis, siamo in trattativa, vediamo alla fine del mercato che succederà”.
Parole al vetriolo che che hanno riaperto di colpo la questione rinnovo contrattuale, apparentemente chiusa qualche giorno fa, ed hanno riacceso i fari sul rapporto tra il capocannoniere della passata stagione e il patron di Filmauro. L’annuncio ufficiale tarda ad arrivare, e se l’inizio del campionato di Serie A ha distratto l’ambiente, neanche i due gol realizzati alla prima giornata sono serviti alla Società Sportiva Calcio Napoli e al calciatore per convincersi a vicenda che l’Arabia Saudita può aspettare.
Come una danza, le due parti fanno passi avanti e indietro a ritmo di dichiarazioni e smentite. Le cifre sono lievitate nel corso dell’estate: l’ingaggio è passato dai 7 milioni di euro di inizio agosto ai 12 di cui si parla in questi giorni, così come la clausola rescissoria è salita da 120 a 170 milioni di euro. Nel valzer di questa trattativa infinita sono stati inseriti anche i diritti d’immagine a favore del giocatore, vera e propria rivoluzione per il club da quando gli stessi sono appannaggio totale della società. Eppure c’è ancora qualcosa che sfugge, qualche cavillo che non convince l’entourage di Osimhen capeggiato da Roberto Calenda. Inevitabilmente i prossimi dieci giorni ci daranno tutte le risposte, la dead line si è allungata al 1 settembre 2023, giorno della chiusura del calciomercato estivo. Il 2 settembre 2023 gli azzurri scenderanno in campo allo stadio Diego Armando Maradona contro la Lazio, ci sarà l’uomo mascherato?