L’allenatore del Genoa Cricket and Football Club Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Marassi contro la Società Sportiva Calcio Napoli. Queste le dichiarazioni evidenziate.
Quanto sarà concentrato il Genoa? “Al 200%. Incontriamo i campioni d’Italia, miglior attacco e miglior difesa della passata stagione. Hanno in squadra due candidati al Pallone d’Oro come Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen. Chi gioca nel Calcio Napoli ha grandissima qualità e fisicità. Noi dobbiamo fare una partita di mentalità. I ragazzi devono avere coraggio, dovremo saper difendere bene ma quando ci sarà bisogno di proporre dovremo essere affamato“.
Come si può fermare la SSC Napoli? “La prerogativa è di avere una mentalità costante. Dentro questo tipo di mentalità ci deve essere la voglia e il desiderio di proporre o nelle ripartenze o nella metà campo avversaria“.
Ci sarà uno stadio di nuovo pieno. Hai paura che succeda la stessa cosa contro la Fiorentina? “Ci auguriamo di no. Ci sarà pressione? È passione, non pressione. La pressione è giusto ce l’abbia io. I ragazzi devono essere trasportati dalla passione. Io non mi sposto da avere pressioni, le ho sempre avute. È un motivo in più per essere ancora più lucido, più dentro alla partita. Ma la passione è quello che ci deve fare quel qualcosa in più. È quello che noi dobbiamo avvertire, la squadra sa dell’importanza della partita. Noi giochiamo contro i campioni d’Italia ma vogliamo punti“.
La pressione? “Ho vissuto le stesse situazioni, le pressioni le ho sempre avute come quando non facevo gol. Io mi auguro e credo di aver trasmesso i concetti giusti alla squadra in queste settimane. I ragazzi hanno risposto nel modo giusto lavorando con serietà e professionalità. Siamo riusciti anche a rifiatare in queste due settimane per ricaricare le batterie. Siamo ripartiti forte e chi è rientrato ha la mentalità giusta per affrontare questa gara. Sono curioso di capire che partita farà la mia squadra“.