Non c’è pace per Victor Osimhen e per la Società Sportiva Calcio Napoli. Ancora una volta l’attaccante torna dalla Nigeria con un pesante infortunio. Secondo quanto comunicato ufficialmente del club, il numero 9 è già rientrato a Castel Volturno, e dopo essere stato sottoposto agli esami strumentali, gli è stata riscontrata una lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia destra che lo terrà lontano dai campi per alcune settimane. Osimhen era uscito al 54′ dell’amichevole tra la sua nazionale e l’Arabia Saudita, dopo aver accusato un dolore che l’aveva fatto accasciare a terra.

Lesione al bicipite femorale per Osimhen, rischia un lungo stop

Ancora una volta, dunque, gli azzurri si dovranno privare del proprio bomber in una fase cruciale della stagione. Una maledizione che va avanti da quando il calciatore è approdato a Napoli: quasi tutte le volte che ha raggiunto la propria selezione nazionale, è poi rientrato all’ombra del Vesuvio infortunato. Una situazione che suscita molta rabbia tra la dirigenza partenopea, che dovrà rinunciare alla propria punta di diamante nel momento più critico della storia recente. Tutto per averlo ‘prestato’ alla Nigeria per disputare un’amichevole senza peso e senza valore sportivo. Inutile.

Aurelio De Laurentiis ha accolto la notizia in maniera furiosa, criticando ancora una volta queste assurde finestre per le nazionali, puntando il dito in particolar modo verso quelle nazionali che convocano i cosiddetti ‘top players’ per disputare amichevoli senza senso, strappandoli via ai propri club nel bel mezzo della stagione e sottoponendoli ad estenuanti viaggi dai quali tornano spesso infortunati e sempre scarichi.

Infortunio Osimhen, il comunicato ufficiale della Società Sportiva Calcio Napoli

Dopo l’infortunio subìto in Nazionale, Victor Osimhen oggi è stato visitato e sottoposto ad ulteriori accertamenti che hanno evidenziato una lesione di medio grado del bicipite femorale della coscia destra. L’attaccante azzurro ha iniziato le terapie all’SSCN Konami Training Center.