Oggi la Lega Serie A ha raggiunto ufficialmente l’accordo per i diritti televisivi del prossimo quinquennio con Sky e Dazn. Con 17 voti la battaglia è stata vinta dalla fazione opposta a quella del presidente della Società Sportiva Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro era il capofila dei (pochi) che chiedevano un canale tematico esclusivamente dedicato alla trasmissione delle partite di massima divisione. Assieme a De Laurentiis i soli Iervolino della Salernitana e Barone della Fiorentina.
La richiesta è stata resa vana dalla parte conservatrice dell’assemblea, che ha preferito accettare i 900 milioni di euro proposti dai broadcaster, ai quali rimarrà la possibilità di trasmettere in diretta esclusiva le immagini delle partite fino al 2029. La formula sarà identica a quella attuale: Dazn trasmetterà l’intero palinsesto del campionato, mentre Sky manterrà tre partite per ogni turno in co-esclusiva.
Il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, visibilmente amareggiato e risentito per la decisione, ha interrotto la conferenza stampa della Lega per esprimere tutto il suo dissenso ai microfoni dei cronisti: “È una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà. Un accordo di cinque anni è una follia, oggi c’è la guerra che non sappiamo che strade prenderà, sei mesi fa sono arrivati gli arabi. Dazn e Sky oltre al calcio offrono altri sport, film, intrattenimento. In questo modo non si può riconoscere il valore del prodotto calcio. Ieri ho visto Chelsea-Arsenal, stupendo: telecamere straordinarie. Ho poi girato canale su alcune partite di Serie A: riprese pessime, imbarazzanti”.