Calcio Napoli

L’urlo di Natan terrorizza Berlino: il Napoli verso il suo destino forte, perché è una vittoria fondamentale

L’urlo di Natan terrorizza Berlino. Il Calcio Napoli conquista tre punti difficilissimi contro l’Union Berlino, al termine di una partita noiosa a larghissimi tratti dove abbiamo visto soltanto tre tiri in porta, di cui uno solo dei partenopei, quello vincente di Giacomo Raspadori su assist di Kvaratskhelia.

L’urlo di Natan terrorizza Berlino

È vero, non abbiamo visto la Grande Bellezza che ha caratterizzato il gioco del Napoli in particolar modo sotto le gestioni di Sarri e Spalletti, una spettacolarità che ha incanto in Italia e in Europa e che l’anno scorso ha riportato lo Scudetto sotto il Vesuvio. La squadra di quest’anno è fondamentalmente la stessa rispetto a quella della stagione scorsa, eccezion fatta per Kim il quale, in queste uscite, è stato soppiantato da un Natan che si sta prendendo i suoi spazi e sta dimostrando capacità e carattere. Può diventare una pedina fondamentale come lo stesso Kim o Koulibaly, per citare soltanto gli ex e tra quelli più recenti.

Il Napoli vuole ritrovare il suo destino forte

Il Napoli non è la Juventus e vincere non è l’unica cosa che conta, tuttavia sono proprio i tre punti che dànno una scossa positiva a tutto l’ambiente. Tre punti dopo quelli di Verona, per una ripartenza sia in campionato che in Champions, soprattutto una ripartenza per l’umore. Anche per il tecnico Rudi Garcia infastidito dalle voci su Antonio Conte e simili.

In Champions nessuna vittoria è casuale

In Champions League non si vince mai per caso. Non si vince per caso contro una squadra durissima, abituata ai ritmi allucinanti tipici del calcio tedesco. Avvezza a un clima già invernale mentre alle nostre latitudini fino a qualche giorno fa era praticamente quasi estate.

Supportata dal tifo bollente di 70mila spettatori che gridavano cori di incitamento all’Union Berlino, ma ha urlato più di loro Natan, al minuto di gioco 85′, entrando in scivolata sotto la pioggia per chiudere una ripartenza e ribadire a tutti che il Napoli non sarebbe tornato dalla Germania senza la vittoria. L’urlo di Natan è l’urlo di tutto il Napoli.

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