Calcio Napoli

Osimhen torna in campo senza maschera: l’ha infilata nella valigia di Garcia

Ha fatto effetto vedere Victor Osimhen subentrare nel secondo tempo della sfida tra Atalanta e Calcio Napoli di ieri, senza la sua consueta maschera.

Quella che da protezione si era trasformata in un vero e proprio simbolo distintivo del calciatore, tanto da essere replicata in migliaia di copie ed indossata dai tifosi azzurri durante i festeggiamenti per il terzo Scudetto conquistato la notte del 4 maggio, è stata accantonata dopo esattamente due anni dal terribile infortunio del 21 novembre 2021, quando in un contrasto aereo con l’interista Milan Skriniar a San Siro il bomber subì una serie di fratture multiple ossee nell’area dell’occhio sinistro che misero addirittura a rischio la vita stessa dell’attaccante.

Osimhen torna in campo senza maschera: l’ha infilata nella valigia di Garcia

Per Osimhen, quella maschera era diventata un vero e proprio portafortuna, ma la magia sembrò essersi trasformata in maledizione quando di ritorno da un viaggio in Africa, a fine marzo 2023, il nigeriano la smarrì. In quel periodo, la Società Sportiva Calcio Napoli si giocava l’accesso alle semifinali di UEFA Champions League, e Victor rientrò con un infortunio che lo costrinse a saltare la sfida d’andata contro il Milan, persa per 1-0. Un segnale forte, che per i più superstiziosi rappresentò quasi un presagio del destino.

L’arrivo di Rudi Garcia è coinciso con il momento più critico dal punto di vista dei rapporti con il club per Osimhen: sembrava essersi rotto irrimediabilmente quel feeling vincente tra l’uomo mascherato e la società che l’aveva portato sul tetto d’Italia e l’Europa.

Poi è comparso d’improvviso Walter Mazzarri, che ha soffiato forte su quelle nubi nerissime ed in pochi giorni ha irradiato di energia nuova il capocannoniere della passata Serie A e la squadra tutta. Alla prima partita ufficiale del nuovo corso, Osimhen ha scelto di rientrare in campo senza quella maschera che tanto aveva segnato il suo cammino e la sua immagine pubblica, ma che a livello medico non aveva più ragione di essere indossata.

Probabilmente, Victor ha infilato quella maschera benedetta prima e maledetta poi nella valigia di Rudi Garcia, lasciando volar via con lui le tenebre che hanno avvolto l’ultimo periodo, riaccogliendo nell’animo e nello spirito solo la luce nuova. Un luce tutta azzurra.

La pelota no se mancha.