Calcio Napoli

Carlo Ancelotti: “Mazzarri ha portato a Napoli tutta la sua esperienza”

L’allenatore del Real Madrid Club de Futbol Carlo Ancelotti, ex tecnico della Società Sportiva Calcio Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro gli azzurri di domani sera, valida per la quinta giornata della fase a gironi di UEFA Champions League.

Domani con una vittoria il Real eguaglierebbe il record di vittorie di Munoz, quanto è importante? “Ci consente di concludere la fase a gironi e domani avremo l’opportunità di chiudere la qualificazione. Per quanto riguarda i record, ovviamente mi rende contento”.

Con quello di Modric il Real Madrid è arrivato a quota 8 infortunati: “Nessuna scusa, sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di quelli che stanno giocando, e che stanno contribuendo alla causa meglio di quanto ci saremmo aspettati. Questa squadra è molto valida”.

Il Cholo Simeone ha rinnovato fino al 2027 con l’Atletico, a lei piacerebbe eguagliarlo? “Il caso di Simeone è speciale come quello di Ferguson. Congratulazioni a lui, sono situazioni più uniche che rare”.

Sul suo futuro alla guida del Brasile: “Torno all’inizio della stagione, risponderò nella stessa maniera: non parlo del mio futuro”.

Carlo Ancelotti: “Mazzarri ha portato a Napoli tutta la sua esperienza”

È rimasto stupito dal ritorno di Mazzarri? “No, è un allenatore di esperienza e conosce molto bene il calcio italiano. È un buon amico, ed il cambio di allenatore porta sempre una motivazione superiore nella squadra, come accaduto a Bergamo. Porterà esperienza e conoscenza del gioco a Napoli”.

Le è rimasto un po’ di amaro in bocca per la sua esperienza napoletana? “Sono stato benissimo a Napoli, non ho nessuna vendetta o rivendicazione da fare”.

Sugli elogi di Carvajal: “Ha ragione (ride, ndr). Lo ringrazio, è sempre stato un esempio”.

Comprende le critiche all’allenatore del Barcellona Xavi? “No, non le comprendo. Entrambi sappiamo che le critiche esistono perché conosciamo il gioco, ma lui conosce perfettamente l’ambiente e quindi ha tutte le risorse per gestire adeguatamente la situazione”.

Sugli infortuni e su chi gioca: “Abbiamo parlato molto del vivaio e dei nostri giovani, adesso hanno l’opportunità di dimostrare quanto valgono. Ho molta fiducia in loro, sono tranquillo”.

Su Bellingham: “A volte gli inglesi hanno fatto fatica ad adattarsi al campionato spagnolo, ma lui è un giocatore molto serio, maturo e professionale. È un giocatore eccezionale, si adatta ovunque”.

Che partita si aspetta domani? “Credo che la partita di andata sia stata una gara equilibrata, in alcuni momenti ha comandato più il Calcio Napoli, in altri noi. La partita di domani sarà simile, il contropiede degli azzurri con Osimhen e Kvaratskhelia è molto pericoloso e dovremo essere bravi a difenderci”.

Una classifica delle squadre in cui ha allenato: “Non voglio mancare di rispetto a nessun club, ricordo tutte le squadre in egual modo, anche la Reggiana. Ovviamente ho un rapporto particolare con il Milan, in cui ho anche giocato, e con il Real Madrid, che è il club più grande del mondo”.

La pelota no se mancha.