Juventus-Napoli, fisicità contro fantasia: dove può vincerla la squadra di Mazzarri


Juventus-Calcio Napoli sarà uno scontro tra filosofie di gioco diametralmente opposte. La fisicità e il cinismo dei bianconeri, opposto alla fantasia e al palleggio dei campioni d’Italia in carica. Presupponendo l’impegno e la concentrazione degni delle serate migliori, quale può essere la chiave tattica del match?

Juventus-Napoli, la chiave tattica: dove può vincerla la squadra di Mazzarri

Partiamo dai moduli: Allegri schiererà la squadra con il suo solito 3-5-2, tanto caro anche al suo avversario Mazzarri, che per questioni strutturali della rosa ha almeno per ora abbandonato, sposando la politica di continuità richiestagli dalla società e dai calciatori stessi, legati e soprattutto ‘programmati’ per giocare da tempo con il 4-3-3.

Le catene laterali saranno dunque in prima linea sul campo di battaglia: Cambiaso e McKennie, con alle spalle Gatti, in fase offensiva se la vedranno con Natan, Ostigard e Zielinski, presupponendo un filtro solo parziale da parte di Kvaratskhelia, che conserverà lucidità in chiave ripartenze. Almeno sulla carta, sembra essere questa la fascia sulla quale il Napoli può essere più pericoloso.

Dall’altro, infatti, la sfida dal punto di vista fisico sembra essere molto equilibrata, con Danilo, Kostic e Rabiot che si troveranno davanti Rrahmani, Di Lorenzo e Anguissa. Qui il fattore in più in favore dei partenopei potrebbe essere rappresentato da Politano, che con i suoi recuperi creerebbe la superiorità numerica utile alla Società Sportiva Calcio Napoli per rendersi pericolosa in fase offensiva.

I due registi del gioco saranno ovviamente Locatelli da un lato e Lobotka dall’altro: più fisico il bianconero, nettamente più tecnico lo slovacco.

Capitolo attacchi: Vlahovic e Chiesa avranno supporto soprattutto da sinistra, dove Kostic agirà da ala pura rispetto al suo dirimpettaio Cambiaso, che manterrà un baricentro più basso. Ci si aspetta dunque una pioggia di cross provenienti dalle fasce per il serbo, mentre Federico proverà a scardinare centralmente il muro composto da Rrahmani e Ostigard con le sue solite serpentine.

L’arsenale del Napoli sarà al completo per venerdì sera: Victor Osimhen allungherà la squadra e combatterà colpo su colpo con Bremer, Gatti e Danilo, con gli ultimi due che verranno distratti dagli accorrenti Kvaratkshelia e Politano. I due fantasisti azzurri, decisamente più rapidi nel breve, avranno il compito di allargare le tre maglie bianconere: la velocità è un’arma nettamente appannaggio degli uomini di Mazzarri negli ultimi venti metri del campo.


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