Napoli oggi piange una bandiera indimenticabile ed indimenticata. È scomparso all’età di 80 anni Antonio Juliano detto ‘Totonno’. Una vita nel Calcio Napoli, dalle giovanili alla prima squadra, con cui il centrocampista giocò 17 stagioni, e di cui divenne il capitano.
Ricoprì nella società azzurra anche un ruolo dirigenziale: a lui sono legati gli acquisti delle due bandiere più importanti dell’intera storia della Società Sportiva Calcio Napoli, Ruud Krol e di Diego Armando Maradona.
Sul pibe de oro rilasciò una dichiarazione rimasta nella storia: “Quando arrivò prese un limone dall’albero nel giardino e si mise subito a palleggiare: calcolate che dal giardino di casa mia per entrare nell’abitazione saranno circa trenta metri, e i miei figli sbalorditi dicevano “Papà, ma questo che sta facendo?”.
Nel suo palmares da calciatore vanta la conquista di due Coppa Italia (1961/1962 e 1976/1976), di una Coppa delle Alpi (1966) e di una Coppa di Lega Italo-Inglese (1976).
Nel 2012 fecero scalpore le sue parole nel corso del convegno “Il calcio tra regole, lealtà sportiva ed interessi (criminali?)”, quando in riferimento al pareggio tra i partenopei ed il Milan nella stagione 1977/1978 dichiarò di aver concordato con l’allora capitano dei rossoneri Gianni Rivera il risultato finale della partita (1-1), che consentì ad entrambe le squadre di qualificarsi alla Coppa UEFA. In seguito lo stesso Rivera disse di non ricordare l’episodio.