La sentenza della Corte di Giustizia Europea pronunciata in relazione alla famigerata Super League nata durante il periodo Covid, rischia di cambiare il mondo del calcio molto presto. L’associazione parallela che sconvolse il mondo UEFA, alla quale si associarono inizialmente anche club italiani salvo poi uscirne in fretta e furia con la coda tra le gambe per evitare sanzioni, ad oggi è composta dalle sole Barcellona e Real Madrid, ma ben presto potrebbe raccogliere altre adesioni, visto che ‘le norme Fifa e Uefa che vietano ai club di giocare in altre competizioni, sono illegali’.
Questo uno stralcio dalla sentenza ufficiale: “Le norme Fifa e Uefa che subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico interclub, come la Super League, e vietano ai club e ai giocatori di giocare in tali competizioni, sono illegali. Non esiste un quadro normativo per le norme Fifa e Uefa che garantiscano che siano trasparenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che attribuiscono alla Fifa e all’Uefa il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti relativi a tali competizioni sono tali da restringere la concorrenza, data l’importanza per i consumatori dei media e i telespettatori nella Comunità europea”.
Una sentenza che può davvero rivoluzionare il mondo del calcio: vedremo se il presidente del Calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha sempre avallato la proposta di un unico, grande campionato europeo con i migliori club di ciascun paese, si farà ingolosire dall’opportunità di parteciparvi.