Criscitiello su De Laurentiis: “È un genio, le plusvalenze valgono più del prestigio”
Gen 15, 2024 - Michele Massa
Le parole di Michele Criscitiello sul presidente del NapolI, Aurelio De Laurentiis e la trattativa Antonio Conte
Il tema Aurelio De Laurentiis continua a spaccare il mondo calcistico in due. Il presidente del Calcio Napoli secondo molti è il primo colpevole del crollo degli azzurri nella stagione in cui bisognava difendere il tricolore conquistato dopo trentatré lunghissime stagioni. Nell’occhio del ciclone i pochi acquisti di spessore e le cessioni troppo ambiziose, specialmente quella di Kim Min-Jae, considerato oramai un perno della difesa. Per altri però, come Michele Criscitiello, la colpa non è del presidente azzurro, anzi il giornalista definisce il presidente azzurro “un genio”.
Le parole di Michele Criscitiello su Aurelio De Laurentiis
Michele Criscitiello durante il suo editoriale a Sportitalia ha parlato del presidente azzurro così: “A Napoli non se la passano bene anche se l’obiettivo Champions resta ampiamente alla portata. C’è la minaccia Lazio, il solito pericolo Atalanta ma difficilmente ci sarà la sorpresa di fine stagione. Chi pensa che Aurelio sia depresso si sbaglia di grosso. Plusvalenze, scudetto e cammino Champions sono le cose che contano per una società di calcio. Più del prestigio”.
Il giornalista ha poi continuato dicendo: “De Laurentiis nel 2005 prese il Napoli fallito, morto e sepolto. Oggi chiude l’ennesimo bilancio in utile e fa registrare un + 80 milioni. Può piacere o non piacere ma un Presidente che vince lo scudetto a Napoli e chiude con un attivo di 80 milioni di euro è un genio. Che poi sia antipatico è un dato di fatto ma questo poco importa. Per fortuna i cinepanettoni li produceva lui ma li recitavano Boldi e De Sica, loro sì che facevano ridere ed erano simpatici”.