Calcio Napoli

Geolier e l’amore per il Napoli: “Meglio la vittoria della Champions che il primo posto a Sanremo”

Serata d’esordio per tanti cantanti sul palco dell’Ariston, tra cui Geolier. Il rapper napoletano, per la prima volta in gara a Sanremo, ha portato il pezzo “I p’ me tu p’ te” che ha conquistato tutti i suoi fans che hanno acclamato il cantate sui social. Rimane il dubbio della sua posizione al termine della prima serata, dove non è comparso nella top 5 stilata dalla sala stampa (in attesa di televoto e radio). Il cantante però ci scherza su e dopo aver calpestato il Green Carpet in felpa del Calcio Napoli, l’amore per gli azzurri continua, con una dichiarazione inaspettata.

Geolier tra Sanremo e il suo grande amore, il Napoli

Il rapper napoletano è stato protagonista di una breve e simpatica intervista a Cronache di Spogliatoio sulla settimana di Sanremo appena iniziata. Tra i tanti temi citati c’è il suo Napoli, su cui Emanuele ha fatto una dichiarazione totalmente inaspettata: Meglio la Champions, lo Scudetto o la vittoria di Sanremo? Sicuramente la vittoria della Champions porterebbe a Napoli più persone, lo Scudetto già lo abbiamo vinto. Io sono uno Scudetto vivente, posso vincere, posso perdere, dove vado vado rappresento. Diciamo che all’ultimo posto ci sta la mia vittoria. Al primo c’è la Champions, al secondo la vittoria dello Scudetto”.

Non è passato inosservato il suo look al Green Carpet targato Napoli, ecco il suo commento in merito: “La tuta non è legata alla collaborazione con gli azzurri. Io la tuta l’ho messa perché io sto sempre con la tuta del Napoli. La collaborazione è nata poi dopo, cioè prima di ieri. È una cosa a parte la tuta sul green carpet. La collaborazione è nata con la società, per Sanremo abbiamo preso un po’ il moodboard della maglietta da gara. Però visto che per me, che sono tifoso e per i tifosi del Napoli la maglietta del Napoli è sacra, quindi abbiamo cercato di non prendere tutto dalla maglietta del Napoli. Abbiamo messo qualcosa di nostro, il numero 10 era per forza”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".