Politano e Simeone egoisti e imprecisi: scelte mediocri figlie di una stagione mediocre
Feb 26, 2024 - Stefano Esposito
Il Napoli lascia a Cagliari due punti vitali in chiave classifica, e dice probabilmente addio alle possibilità di avvicinare le squadre coinvolte nella lotta al quarto posto (lontano 11 punti) che vale la qualificazione alla prossima UEFA Champions League.
Politano e Simeone egoisti e imprecisi: scelte mediocri figlie di una stagione mediocre
In attesa di sapere se anche il quinto posto consentirà l’approdo alla competizione più importante a livello continentale, che pure dista 9 punti, negli occhi dei tifosi partenopei oltre all’imbarazzante errore di Juan Jesus che ha regalato di fatto il pareggio agli isolani, rimangono impressi i gol falliti in pieno recupero da Matteo Politano e Giovanni Simeone.
Errori figli di egoismo e imprecisione, che in un momento così importante non solo della partita, ma della stagione intera, hanno tenuto aperta una contesa già archiviata consentendo al Cagliari di mantenere vive speranze di rimonta inesistenti.
Al 90′ Politano, a tu per tu con Scuffet, commette due errori gravissimi: il primo è quello di non servire l’accorrente attaccante argentino, che avrebbe potuto comodamente appoggiare in rete a porta sguarnita, il secondo è quello di provare una conclusione in stile futsal, invece di aprire il piatto e infilare il secondo palo, fallendo miseramente il bersaglio.
Quattro minuti più tardi, il Cholito, bravo ad involarsi verso la meta superando in velocità il diretto avversario, fa una scelta se possibile ancor più grave di quella del compagno. Probabilmente ancora infervorato dal mancato assist di Politano, Simeone non serve il liberissimo Lindstrom, ma preferisce calciare da posizione defilata centrando il portiere, che non deve far altro che opporsi con la propria figura.
Due clamorosi gol mancati che denotano la inesistente tranquillità di calciatori insoddisfatti che preferiscono cercare la gloria personale in un momento così delicato, mettendo in secondo piano la cosa più importante: il benessere della squadra e dell’ambiente. Scelte mediocri figlie di una stagione mediocre.