UEFA, questa è una presa in giro: Cubarsi premiato come miglior giocatore di Barcellona-Napoli


La UEFA ha premiato come miglior giocatore di Barcellona-Napoli Pau Cubarsi, difensore catalano di 17 anni all’esordio in Champions League. Nato il 22 gennaio 2007, il blaugrana si è reso protagonista dell’episodio che avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match: al 50′ il suo pestone a Victor Osimhen in area di rigore non sanzionato dall’arbitro Makkelie e ignorato da chi era presente in sala VAR, ha fatto infuriare la panchina azzurra e non solo.

Oltre il danno la beffa: Cubarsi premiato come miglior giocatore di Barcellona-Napoli

Tante testate giornalistiche internazionali hanno infatti sottolineato come quell’intervento meritasse decisamente un’attenzione diversa, e decretare la massima punizione sarebbe stata la scelta più opportuna. Eppure, il fischietto olandese ha preferito soprassedere, assegnando un inesistente calcio d’angolo.

Come se non bastasse, Cubarsi è stato addirittura premiato dalla UEFA come MVP della partita, nonostante la strepitosa prestazione di Yamal, migliore in campo per distacco. Un epilogo beffardo che ha mandato su tutte le furie i partenopei. Queste le sue parole a fine gara: “Siamo un gruppo, siamo felici del lavoro fatto durante la partita. Siamo passati dalla pressione all’ambizione, siamo scesi in campo fin dall’inizio per vincere e ci siamo riusciti. Siamo molto contenti. La verità è che è stato uno dei giorni migliori della mia vita. Abbiamo superato il turno, arrivando ai quarti di finale, dopo alcuni anni difficili per il club. Sono molto contento di vincere il premio di MVP della partita, ma se lo merita tutta la squadra perché siamo scesi in campo per vincere e si è visto dall’inizio”.


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