Il Calcio Napoli si prepara a vivere 7o giorni di fuoco, con gli uomini di Calzona chiamati a correre per raggiungere la zona Champions League. Dopo l’eliminazione contro il Barcellona e la conseguente mancata iscrizione al Mondiale per Club, gli azzurri si rigettano sul campionato con l’obbligo di vincere e convincere. Una corsa volta alla ricerca dell’obiettivo minimo prefissato ad inizio anno, ovvero la top 4. Eliminazione dall’Europa che ha portato un danno economico non indifferente e in vista della prossima sessione di mercato sembra oramai sicura la decisione sul riscatto di Traoré.
Il calciatore africano è stata una bella sorpresa nel centrocampo a tre, prima di Mazzarri e poi di Calzona. Specialmente dopo i tanti problemi di salute avuti negli ultimi mesi, tra cui la malaria, che hanno ridotto di tanto i suoi minuti in campo in Inghilterra. A gennaio poi la svolta, con la chiamata al Napoli, le prime partite e tante buone prestazioni che lo hanno reso un titolare a tutti gli effetti, favorito anche dalla situazione attorno a Piotr Zielinski (promesso sposo dell’Inter a fine anno).
Il centrocampista, arrivato in azzurro in prestito, ha un riscatto fissato a 25 milioni. Cifra che però, come afferma la Gazzetta dello Sport, difficilmente verrà versata nelle casse del Bournemouth. La mancata qualificazione ai quarti di Champions League e il conseguente addio al Mondiale per Club, obbliga il Napoli a guardare attentamente a ogni cifra spesa, e secondo lo staff azzurro la chiesta per il riscatto dell’ex Sassuolo è troppo alta. Salvo clamorosi colpi di scena, la decisione sembra essere già presa, complice anche il ritorno di Folorunsho in azzurro al termine della stagione (dal prestito al Verona), su cui il Napoli vuole puntare in vista dell’anno prossimo.