Continua la polemica sull’episodio razzista di ieri sera tra Acerbi e Juan Jesus. In attesa di sapere qualcosa in più in merito alla squalifica del difensore neroazzurro, arrivano i primi provvedimenti per l’ex Lazio. Il calciatore infatti era pronto ad essere protagonista in Nazionale nelle prossime due amichevoli dove Spalletti roderà i sistemi in vista di Euro 2024. Ma il difensore è stato rimandato a Milano dal tecnico toscano, deluso e arrabbiato per il comportamento avuto da Acerbi nella serata di ieri.
La notizia è arrivata in mattinata, Luciano Spalletti non ha voluto perdere tempo ed ha punito il difensore dell’Inter Francesco Acerbi. Secondo le ultime date da “La Stampa”, il centrale era partito con i suoi compagni in direzione Roma per il ritiro della Nazionale. Una volta arrivato però non ha avuto nemmeno il tempo di disfare le valigie che è stato rimandato a Milano da Spalletti. Rispettato dunque il codice etico che, anche se non formalmente, nei fatti vige quando si è chiamati a rappresentare la maglia azzurra.
“Il calciatore Francesco Acerbi, arrivato questa mattina nel ritiro della Nazionale a Roma, ha spiegato al Ct Luciano Spalletti e ai compagni di squadra, come previsto dalla policy interna del Club Italia, la propria versione sulla presunta espressione razzista segnalata dal calciatore Juan Jesus nel corso della gara Inter-Napoli. Dal resoconto del difensore nerazzurro, in attesa che venga ricostruito quanto avvenuto nel rispetto dell’autonomia della giustizia sportiva, è emerso che non vi è stato da parte sua alcun intento diffamatorio, denigratorio o razzista. Si è comunque convenuto di escludere Acerbi dalla lista dei convocati per le prossime due amichevoli in programma negli Stati Uniti, per garantire la necessaria serenità alla Nazionale e allo stesso calciatore, che oggi farà ritorno al club di appartenenza. Di conseguenza, è stato convocato il difensore della Roma Gianluca Mancini, che faceva già parte della lista dei pre convocati”.