La presentazione della nuova maglia del Napoli è stata la prima occasione pubblica per annunciare l’inizio della battaglia del club contro le istituzioni del calcio nostrano. Nella splendida location di Villa D’Angelo a via Aniello Falcone, la società ha infatti confermato che l’ultima divisa messa in commercio verrà utilizzata sabato contro l’Atalanta e non avrà la patch “Keep racism out”.
Il club partenopeo conferma fin da subito dunque la propria posizione, in maniera ferma e decisa. Dopo l’assoluzione di Acerbi, la società di Aurelio De Laurentiis aveva infatti pubblicato un comunicato ufficiale nel quale si dissociava da qualsiasi iniziativa futura messa in atto da Lega Serie A e FIGC di sensibilizzazione al tema del razzismo, ritenuta “meramente di facciata”.
La SSC Napoli ha dichiarato di voler proseguire con iniziative proprie, senza appoggiare quelle del sistema italiano che ha deciso di voltare le spalle all’evidenza dei fatti per “assenza di prove”, creando un pericolosissimo precedente che potrebbe aprire presto le porte ad altri scenari fatti di intolleranza ed emarginazione, soprattutto tra i più giovani.