L’arbitro romeno Istvan Kovacs colpisce ancora. Un anno esatto dopo aver condannato il Napoli a Milano con una serie di errori arbitrali, dall’espulsione di Anguissa al mancato giallo a Rafa Leao, ha spinto il Barcellona fuori dalla Champions League cacciando al 29′ Araujo dopo un fallo considerato da ultimo uomo che ha fatto infuriare il tecnico blaugrana Xavi Hernandez.
L’ira dell’allenatore catalano è culminata dopo circa un’ora di gioco, sfociando in un calcione al sostegno delle telecamere che gli è costato il cartellino rosso. A fine partita, Xavi ha parlato ai microfoni di Mediaset sottolineando come la direzione arbitrale di Kovacs, così come fu per Milan-Napoli dello scorso anno, ha rovinato la stagione del Barça.
“Peccato che per una decisione sbagliata dell’arbitro venga cancellata una stagione. In undici contro undici sarebbe stato diverso, c’è poco da dire, inutle commentare poi la partita. La questione non è di aver tolto o meno dal campo Yamal, mi sarebbe piaciuto potermi giocare la qualificazione undici contro undici. L’espulsione ha condizionato la qualificazione, ma mi tengo l’orgoglio della squadra che ha creato comunque due o tre occasioni chiare per andare almeno ai supplementari”.