La qualificazione del Napoli alla prossima UEFA Conference League è appesa a un filo. Gli azzurri dovranno difendere l’ottavo posto contro la Fiorentina venerdì sera al Franchi, per poi battere il Lecce e sperare che i viola si facciano distrarre dalla imminente finale di Atene.
Nelle ultime ore era circolata una notizia non certo positiva per gli uomini di Calzona, che nutrivano la speranza di accedere alla competizione anche in caso di nono posto, grazie alla contemporanea vittoria dei toscani in Grecia.
La frase riportata nel regolamento che aveva gettato nello sconforto De Laurentiis è la seguente: “La detentrice del titolo della UEFA Conference League è ammessa alla successiva UEFA Europa League. Se la detentrice del titolo della UEFA Conference League si qualifica alla UEFA Conference League attraverso il campionato, il numero di posti a cui ha diritto la sua federazione nella UEFA Conference League viene ridotto di uno”.
Effettivamente, letta così, non lascia margine ad interpretazioni: o si arriva ottavi, o niente Europa.
In realtà, però, il paragrafo prosegue così: “Il posto vacante viene coperto di conseguenza, dando la priorità per la UEFA Conference League alla/e vincitrice/e della coppa nazionale (o al club che la sostituisce se si qualifica alla UEFA Champions League)”.
Tradotto: se l’ottava vince la Conference League, viene sostituita da chi vince la Coppa Italia, a meno che la stessa non sia già qualificata alla Champions.
E qui entra in gioco un’altra sezione del regolamento, ovvero quella che indica la qualificata in sostituzione della vincitrice della coppa nazionale, qualora la stessa avesse già ottenuto l’accesso alla Champions League tramite il campionato, come effettivamente è avvenuto con Atalanta e Juventus.
“Se una vincitrice della coppa nazionale si qualifica alla UEFA Champions League tramite il proprio campionato nazionale e quindi accede alla UEFA Champions League, vengono apportati i seguenti adattamenti alla lista di accesso della UEFA Conference League:
l’accesso inizialmente riservato al vincitore della coppa nazionale è riservato al club che conclude lo stesso campionato nazionale nella posizione più alta tra tutti i club della federazione che si qualificano per la UEFA Conference League.
Ogni altra squadra del campionato nazionale interessato accede alla UEFA Conference League attraverso il posto inizialmente riservato al club immediatamente superiore nel campionato nazionale.
Il club con la posizione più alta nel campionato nazionale che non si qualifica per la UEFA Conference League entra nella UEFA Conference League attraverso lo slot inizialmente riservato al club con la posizione più bassa che si qualifica per il campionato nazionale“.
In sintesi, il regolamento ufficiale UEFA dice:
se la squadra che arriva ottava, vince anche la Conference, il suo posto passa a chi vince la Coppa Italia;
se chi vince la Coppa Italia è già qualificato per la Champions, il suo posto passa alla prima in campionato che non è qualificata per la Conference.
Ovvero, la nona in classifica.
Il mistero si infittisce, si attendono conferme ufficiali in merito.