Calcio Napoli

De Laurentiis, frecciata a Osimhen: “La nostra punta ha giocato solo il 50% delle partite”

Ieri pomeriggio a Palazzo Petrucci il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato in una conferenza stampa dedicata ai ritiri estivi del Calcio Napoli, di tutte le vicende dell’ultimo periodo in casa azzurra. Oltre l’annuncio di un nuovo direttore sportivo, senza però fare nomi (tutti gli indizi portano a Manna), ha voluto parlare anche di alcuni elementi della squadra, tra cui Victor Osimhen, a cui ha lanciato una ‘frecciata’ durante un discorso ben più ampio su tutte le difficoltà avute dal Napoli nel corso della stagione, tra assenze e cambi d’allenatore.

De Laurentiis, frecciata a Osimhen: “La nostra punta ha giocato solo il 50% delle partite”

Il presidente del Napoli è stato bersagliato di domande sulla deludente stagione azzurra. Qualcuna ha avuto risposte, altre sono state ignorate da ADL che non ha voluto approfondire alcune tematiche per rispetto del tema principale della conferenza. Criptico invece su altre. Una risposta in particolare ha fatto suscitare scalpore, col presidente che parla anche di Victor Osimhen e lo “bacchetta” per le troppe assenze: “Non puoi obbligare gli allenatori ad allenare una società o non puoi fare in modo che la tua prima punta faccia ventotto gol e che non stia male e che magari abbia partecipato al 50% delle partite che avrebbe dovuto giocare. Io raccolgo tutto su di me. Va benissimo, ma voglio dire, a un certo punto qualcosa la rimando anche al mittente”.

Il nigeriano è sempre più lontano da Napoli, la clausola sembra essere appetibile ad alcune squadre, su tutte il PSG che continua a tenere sott’occhio anche l’attaccante azzurro. Senza dimenticare le sirene di Premier League, il Chelsea è alla ricerca di una prima punta prolifica e l’identikit di Pochettino rappresenta perfettamente Victor Osimhen. Ma ogni discorso sarà fatto a stagione finita.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".