Il Napoli esce indenne dallo stadio Artemio Franchi di Firenze, e mantiene accesa una flebilissima speranza di qualificazione alla prossima UEFA Conference League. Per accedere alla competizione continentale, gli azzurri dovranno battere il Lecce e sperare che la Fiorentina si faccia distrarre dall’imminente finale e perda contro Lecce e nel recupero contro l’Atalanta.
Un’ipotesi remota resa possibile dalla perla assoluta di Khvicha Kvaratskhelia, che al 57′ trova un gol incredibile su calcio di punizione e fissa il punteggio sul 2-2, maturato dopo i gol di Rrahmani, Biraghi, Nzola e appunto del georgiano.
Una fiammata che riaccende almeno per qualche minuto la squadra azzurra: Matteo Politano dopo pochi istanti colpisce un clamoroso palo, fallendo la chance del 2-3. A circa 10′ dal termine, il neo entrato Belotti si tuffa in area dopo un anticipo su di lui di Lobotka, inducendo l’arbitro all’errore: il calcio di rigore viene però immediatamente sconfessato dal Var. Nel finale il Napoli va via via spegnendosi, e non riesce a trovare la pressione giusta per provare a vincere la partita. Ultima chance in pieno recupero per Raspadori, che però non riesce a trovare lo specchio su assist di Anguissa da posizione defilata.
Per l’Europa servirà un vero e proprio miracolo.