Serata di festa ieri a Bologna. I rossoblu dopo il pareggio per 3-3 contro la Juventus, nonostante il maltempo sono rimasti in campo a festeggiare la storica qualificazione in Champions League con i propri tifosi (raccolta settimana scorsa grazie la vittoria contro il Calcio Napoli e la sconfitta della Roma a Bergamo). Una festa tra cori, canti, interviste e commozione per i tanti calciatori. Una festa che però ha perso il controllo sugli spalti, con i tifosi, che nonostante lo splendido traguardo e una stagione da sogno, invece di lodare e festeggiare i propri beniamini hanno ben deciso di intonare i soliti beceri cori contro Napoli, che hanno rapidamente fatto il giro dei social.
In una serata di festa, una serata storica, con il Bologna che finalmente festeggia il ritorno in Champions League dopo sessant’anni, un gruppo di tifosi ha ben pensato di intonare il solito e becero coro “Vesuvio erutta”. Il coro è stato poi successivamente cantato da gran parte della curva, con i calciatori che nel mentre festeggiavano il traguardo raggiunto. Una pratica indecente che non abbandona mai gli stadi italiani, anzi, i casi aumentano sempre di più. A Bologna poi è storica la rivalità con Napoli. Rivalità a senso unico e mai “politicamente corretta”, con striscioni razzisti continui nel corso degli anni.
Il web naturalmente si è esposto a favore del Napoli, mentre si attendono provvedimenti seri per la curva bolognese nei prossimi giorni, quando sarà reso noto il verdetto del Giudice Sportivo. Secondo le ultime dovrebbe arrivare solo una multa, nonostante il coro sia stato ripetuto più volte dai tifosi. Una vergogna senza fine, soprattutto in questo periodo.