Termina finalmente la stagione sportiva 2023/2024 della SSC Napoli. Una squadra brutta, svogliata, a tratti indegna, che ha disputato un campionato raccapricciante, costellato da prestazioni vergognose che hanno oscurato la grandissima cavalcata che aveva portato allo scudetto conquistato alle 22,37 del 4 maggio 2023.
Un’annata costellata da episodi controversi, e che ha visto la guida tecnica affidata addirittura a tre tecnici diversi: Rudi Garcia, Walter Mazzarri e Francesco Calzona non sono bastati ad arginare una marea di mediocrità che solo il triplice fischio finale di oggi ha fermato definitivamente.
Hanno sbagliato tutti: a partire dal presidente Aurelio De Laurentiis, che con estrema supponenza ha pensato di poter sopperire agli addii di Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli ricoprendo ruoli che non gli competevano. Ha sbagliato la dirigenza, hanno fallito i calciatori, che hanno mollato mesi fa inanellando una serie di risultati negativi davvero difficili da spiegare.
A salvarsi, come sempre del resto, i tifosi: sempre fedeli alla maglia, costantemente al fianco di una squadra che non lo meritava, e che anche nelle contestazioni sono stati encomiabili.
Adesso bisogna resettare e ripartire con nuova linfa e rinnovata positività, con uomini prima che professionisti, con gente che abbia davvero a cuore la causa partenopea.