Calcio Napoli

Mario Giuffredi, il procuratore che continua a sputare nel piatto in cui mangia da anni

Mario Giuffredi, procuratore di PolitanoDi LorenzoGaetanoMario RuiFolorunsho, ha già iniziato a sparare a zero contro la SSC Napoli. Come l’estate scorsa, l’agente ha rilasciato dichiarazioni che hanno infiammato la piazza partenopea.

Mario Giuffredi, il procuratore che continua a sputare nel piatto in cui mangia da anni

L’8 agosto 2023 Giuffredi pronunciò le parole, diventate poi un vero e proprio tormentone, “sarà uno scontento tra gli scontenti”, con riferimento all’eventuale permanenza (poi confermata) di Mario Rui. Una frase che fece rumore, e che a vedere i risultati non ha certo giovato ad aiutare il portoghese in una stagione che l’ha visto opaco e sfortunato protagonista in negativo.

Quell’esternazione fu presagio della catastrofe sportiva che si è poi effettivamente verificata. Non fu la prima, non è stata l’ultima: stamattina l’agente di Di Lorenzo ha pensato bene di mettere alla gogna mediatica il suo assistito, dichiarando pubblicamente che la società non ha più fiducia in lui.

Un’uscita devasta-ambiente, non produttiva, che manca clamorosamente di lungimiranza, e che metterà in difficoltà il suo assistito in ognuna delle due eventualità. Dopo una stagione disputata ben al di sotto delle aspettative, il terzino se rimarrà dovrà ricostruire la propria immagine con ancor più fatica. Se invece dovesse andar via, verrà ricordato per esser scappato dopo un fallimento più che per la coppa alzata il 4 maggio 2023.

Un atteggiamento controproducente, quello di Giuffredi, che evidentemente ha un bisogno ossessivo delle luci della ribalta, nonostante guardando il suo parco giocatori si può facilmente evincere che quelli più produttivi sono proprio gli azzurri.

Giuffredi grazie alla SSC Napoli è diventato indirettamente campione d’Italia, sta vivendo gli anni di maggior successo e notorietà della sua carriera, e di rimando i suoi assistiti in forza ai partenopei, hanno raggiunto obiettivi che nei club in cui giocavano non avrebbero potuto mai ottenere.

Eppure, a sentirlo parlare, sembra che gli azzurri siano i suoi nemici mortali, come nei film Marvel.

La pelota no se mancha.