Victor Osimhen sta diventando ogni giorno che passa sempre più un oggetto misterioso. Il campionato è oramai finito da oltre dieci giorni, lui si trova in vacanza, e tutto tace attorno alla sua cessione che sembrava essere una certezza.
L’attaccante della SSC Napoli è stato addirittura sostituito dal compagno Khvicha Kvaratskhelia nelle gerarchie delle preferenze del Paris Saint Germain per sostituire Kylian Mbappé, passato al Real Madrid. La sensazione è che attualmente nessun club sia così disposto a sborsare la clausola di 130 milioni di euro, sotto la cui soglia Aurelio De Laurentiis ha dichiarato a più riprese di non voler scendere.
Osimhen nella sua giovane carriera ha manifestato grandi doti atletiche in campo, affiancate ad atteggiamenti controversi fuori dal rettangolo di gioco. I continui viaggi irrinunciabili in Nigeria, dai quali è quasi sempre rientrato con qualche problema fisico, gli infortuni capitati sistematicamente in ogni stagione, hanno fatto sì che il suo rendimento non fosse mai costante.
Anche nell’anno dello scudetto, dove ha conquistato la palma di miglior marcatore della Serie A, Victor ha vissuto una fase buia a cavallo tra febbraio e marzo 2023, che lo ha tenuto lontano da San Siro nella partita (poi persa) più importante della stagione contro il Milan nei quarti di finale di andata di Champions League.
Recentemente Osimhen attraverso il suo profilo Instagram a pubblicato due messaggi che hanno trasmesso un certo risentimento da parte sua nei confronti non si sa bene di chi. Questi i due testi tradotti:
“Non l’ho mai fatto per il riconoscimento. L’ho fatto per la sopravvivenza e il successo. Mi hanno appena notato nel processo”.
“Il miglior consiglio che posso dare a qualcuno in questo momento è assicurarti di avere una strada tua e fare sempre ciò che è meglio per te. È un mondo freddo quello in cui viviamo. Le famiglie non sono più famiglie e gli amici non sono più amici. Tutti urlano la verità finché non arriva il momento di mostrarla. Quindi prendi la tua strada e prega di non trovarti mai nella posizione di dover dipendere da qualcuno. Le persone ti deluderanno ancora e ancora, ma la tua fede ti porterà lì ogni volta”.
Come se ci fosse qualcosa che lo turbasse: i 10 milioni di euro guadagnati in questa stagione evidentemente non hanno tranquillizzato il suo animo tormentato, e non è da escludere che questo aspetto del suo carattere preoccupi i club in lizza per investire su di lui, consapevoli di avere tra le mani un buon talento ma non un fenomeno, che sistematicamente rischia di saltare un terzo della stagione per problemi di varia natura.
In un mercato in cui non si è mosso ancora nulla, non sono da escludere colpi di scena. E intanto Conte e il Calcio Napoli attendono alla finestra.