Calcio Napoli

Criscitiello contro Manna: “Sta facendo solo disastri. Non è un direttore da Napoli”

Giovanni Manna è uno degli ultimi “volti nuovi” di casa Calcio Napoli. Il direttore sportivo arrivato dalla Juventus “ufficialmente” qualche settimana fa non sembra però aver convinto tutti, tra cui Michele Criscitiello. Il giornalista, volto noto di Sportitalia, ha attaccato apertamente l’operato del ds, incolpandolo sulla vicenda Di Lorenzo. Manna, secondo Criscitiello, sarebbe il primo che vorrebbe vendere il capitano azzurro e la gestione della situazione da parte dell’ex bianconero non è all’altezza per una piazza come Napoli.

Criscitiello attacca Manna e il suo operato nelle prime settimane da ds del Napoli

Il giornalista si è espresso così commentando le prime settimane di Giovanni Manna da direttore sportivo del Napoli:Manna si è preso la briga di andare dal giocatore e gli ha detto che può andare. Oggi si è presentato all’incontro solo perché alla sua sinistra c’è Antonio Conte che dice di volerlo adesso. Manna è un direttore inesperto. Con che faccia si è presentato oggi al summit dicendo che Di Lorenzo deve restare, quando invece appena arrivato ha subito detto che doveva andarsene?”.

Ha poi continuato dicendo: “Il problema è che Manna già sta facendo i disastri, non è un direttore da Napoli. Alla Juventus poteva fare il braccio destro di chi volete, ma non può fare il direttore del Napoli. Vi sembra normale che un ds debba presentarsi con la balia? Va bene che sei Antonio Conte, ma col procuratore ci deve parlare l’allenatore? Conte aveva detto che Di Lorenzo e Kvara erano imprescindibili e De Laurentiis, pur di farlo firmare, gli ha detto che ci avrebbe pensato lui. Lì ha sbagliato, perché gli doveva dire che con Di Lorenzo la strada era già segnata. Conte ha voluto quest’incontro per capire quello che non sapeva, la storia non gliel’hanno raccontata ed è stato già il primo problema che ha trovato dopo due minuti che è arrivato a Napoli”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".