Con la questione Giovanni Di Lorenzo che ha preso la scena sembra essere finita in secondo piano la vicenda Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano doveva essere il primo partente di quest’estate e invece è fermo ai box, lontano da voci e occhi indiscreti. Silenzio che però potrebbe non far piacere alla dirigenza azzurra: per la punta infatti non ci sarebbero offerte, complici una clausola troppo alta (dopo questa deludente annata) ed altre vicende che fino a questo momento hanno portato solo gli arabi dell’Al-Ahli a bussare alla porta di De Laurentiis. Victor non è affatto convinto della destinazione.
L’estate è lunga, questo è un dato di fatto, ma le trattative almeno per ora sembrano totalmente arenate. Nei mesi scorsi si parlava a gran voce di PSG e Premier League che volevano a tutti i costi accogliere l’attaccante del Calcio Napoli. Interesse che però sembrerebbe scemato (almeno per ora). La stagione del nigeriano ha fatto crollare drasticamente il suo valore nonostante la clausola dica ancora e ribadisca la richiesta di 110 milioni di euro. Una cifra enorme anche per l’ex capocannoniere del nostro campionato. Una follia che in questo momento si pensa di fare solo in terra araba.
L’Al-Ahli da mesi aspetta una risposta effettiva da Napoli: l’offerta c’è ma manca la volontà di Osimhen che non vorrebbe già “chiudere la carriera” andando a giocare in Arabia, lontano dai riflettori del continente e dal calcio che conta davvero. Ad aspettarlo però ci sarebbe uno stipendio da capogiro. La priorità per lui è l’Inghilterra, ma da quella terra non sarebbero giunti interessamenti concreti e fattivi. Nell’attesa di una “London call(ing)” Victor continua ad allenarsi e chissà se non diventerà poi l’uomo di Antonio Conte.