Le parole nella notte tra domenica e lunedì di Mamuka Jugeli, agente di Khvicha Kvaratskhelia, hanno aperto l’ennesimo caso di un post stagione di fuoco in casa Calcio Napoli. Lo staff azzurro e Antonio Conte, oltre la situazione spigolosa con Giuffredi e Di Lorenzo, si sono ritrovati in un nuovo ciclone provocato dall’agente della stella georgiana. Parole d’addio, dettate dalla voglia dell’agente di saccheggiare Napoli dal suo gioiello. Parole che il calciatore ha preferito non commentare forse anche infastidito, vista l’importanza dell’Europeo che comincerà per lui ed i suoi compagni oggi pomeriggio. Ma nel frattempo spuntano i retroscena del “mal di pancia” di Jugeli che ha portato a questa complicata situazione soprattutto per il suo assistito.
A riportare l’indiscrezione è la Gazzetta dello Sport. La telenovela riguardante il rinnovo di Kvara va avanti da mesi e il Napoli, dopo qualche tentennamento dovuto alle tante pretese di Jugeli e staff, ha voluto fare un’importante accelerata sotto le direttive di Antonio Conte. Il tecnico vede il georgiano come stella assoluta della sua squadra. Gli azzurri infatti sono arrivati a toccare una cifra poco sotto i 5 milioni di euro. Offerta che però non è stata gradita gli agenti del calciatore che sono condizionati da un’offerta arrivata da Parigi.
Infatti il PSG ha messo sul banco qualche settimana fa 8 milioni a stagione per la stella georgiana, più una somma per le commissioni che ha ingolosito e non poco l’entourage del calciatore. Non è arrivata però una vera e propria offerta per il Napoli. Il calciatore da parte sua ha una promessa fatta a Conte. Sempre come riporta il giornale, i due sono stati a stretto contatto nelle scorse giornate e Kvara è rimasto molto soddisfatto della grinta del tecnico leccese in merito al suo ruolo nello scacchiere tattico del futuro.