“Un poco con la cabeza de Maradona y otro poco con la mano de Dios”: come è nato il mito


Il 22 giugno del 1986 Diego Armando Maradona, all’epoca calciatore della SSC Napoli, segnava al 55′ della sfida contro l’Inghilterra allo stadio Azteca di Città del Messico, valida per i quarti di finale dei Mondiali, quello che sarebbe diventato ‘il gol del secolo.

“Un poco con la cabeza de Maradona”: come è nato il mito de ‘La mano de Dios’

Soli quattro minuti prima, il pibe de oro, realizzò un altro gol diventato leggendario, conosciuto globalmente come ‘la mano de Dios‘. Un’espressione entrata nel linguaggio comune di tutti noi, utilizzata addirittura come titolo di un film dal premio Oscar Paolo Sorrentino (“È stata la mano di Dio“), molto legato all’immagine del campione sudamericano, a cui dedicò la prestigiosa statuetta.

Diego Armando Maradona1,66 cm di altezza, riuscì a superare il portiere Peter Shilton (1,85 cm) con un incredibile colpo di mano che trasse in inganno arbitro e guardialinee, che nonostante le veementi proteste degli inglesi, convalidarono la rete.

Ebbene, fu proprio lui, Maradona, nella conferenza stampa post-partita, a regalare al mondo una delle più incredibili dichiarazioni della storia del calcio. Il numero 10 affermò di aver fatto quel gol un poco con la cabeza de Maradona y otro poco con la mano de Dios“, “un po’ con la testa di Maradona, un po’ con la mano di Dio”.

Nel 2008, in un intervista al giornale inglese Sun, Maradona dichiarò: “Se potessi scusarmi e tornare indietro, lo farei, ma un gol è sempre un gol e grazie a quello l’Argentina ha vinto il Mondiale e io sono diventato il miglior giocatore al mondo. Non posso cambiare la storia, tutto quello che posso fare è andare avanti”.

 


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