Calcio Napoli

Di Lorenzo ammette: “Se non ci fosse stato Spalletti, con la Croazia non avrei giocato”

Giovanni Di Lorenzo si è trattenuto ai microfoni di Rai Uno nel post partita di Croazia-Italia, partita valida per la terza giornata della fase a gironi di Euro 2024, che ha visto gli azzurri trovare il gol della qualificazione agli ottavi di finale al 98′ con Zaccagni.

Il terzino del Calcio Napoli ha deluso ancora una volta: impreciso e spaesato al momento del gol del momentaneo 1-0 firmato da Luka Modric, ha ammesso di non essere al massimo della forma.

Di Lorenzo ammette: “Se non ci fosse stato Spalletti, con la Croazia non avrei giocato”

Queste le dichiarazioni rilasciate ai microfoni della Rai“È stata una partita sofferta, ma l’importante era passare un girone difficile. Siamo contenti, pareggiare e passare così all’ultimo è bello. Magari con la Spagna abbiamo dato questo senso di fragilità che una grande squadra come la nostra non deve trasmettere. Dobbiamo sicuramente crescere, anche se in questi tornei brevi il tempo per farlo è poco. Sicuramente a livello di gioco si può fare meglio, ma come atteggiamento non si può dire niente, è un punto da cui bisogna ripartire”.

“Il mister ha provato a cambiare qualcosa, sapevamo che con la loro difesa a quattro potevano subire l’ampiezza dei quinti. Inizialmente sono partito io largo, poi è entrato Federico Chiesa che sicuramente è più attaccante e ha messo in difficoltà la loro difesa e quindi ha dato una grandissima mano a tutta la squadra. Quindi sicuramente una lettura giusta questa”.

“Per quanto riguarda stasera, sono contento per la qualificazione e per il mister. Con Spalletti ho un rapporto con lui bellissimo, e posso anche dire che magari se c’era un altro allenatore stasera non avrei giocato, lo dico sinceramente. Però lui mi ha dato fiducia e per un giocatore sentire la fiducia è importantissimo, e io darò sempre il massimo per lui, per lo staff e per tutti i compagni”.

“Penso di essere stato giustamente criticato, comunque quando uno becca una serata ‘no’ in un torneo così, quando il livello è così alto, è giusto essere criticato. Poi io so benissimo che non sono il giocatore che ha giocato contro la Spagna, vado avanti con grandissimo equilibrio e continuo a lavorare”.