Ieri pomeriggio Giuffredi è tornato a dialogare con lo staff del Calcio Napoli. Questa volta, come da sua ammissione, non era Di Lorenzo il protagonista dell’incontro. L’agente infatti ha voluto incontrare Giovanni Manna per discutere del rinnovo di Folorunsho. Il centrocampista attualmente in Germania con l’Italia di Luciano Spalletti sarà uno dei nuovi volti del Napoli targato Antonio Conte e i partenopei hanno deciso di blindarlo. L’adeguamento di contratto però crea un paradosso: l’italiano guadagnerà quanto Khvicha Kvaratskhelia.
Contratto meritato fino al 2029 e stipendio da 1,2 milioni all’anno per il roccioso centrocampista italiano che, dopo due ottime stagioni tra Bari e Verona, avrà la sua chance di farsi valere nel Napoli grazie anche ad Antonio Conte. Il tecnico ammira le qualità del calciatore, considerate ideali nella mediana che l’allenatore pugliese sta pensando di schierare. Cifre simili, anzi, pressoché identiche a quelle che gli azzurri versano annualmente nelle casse di Kvaratskhelia, non proprio l’ultimo degli arrivati. E, conoscendo Jugeli, questo sarà un pretesto per continuare la sua “guerra” contro Aurelio De Laurentiis e dirigenza per portare via il calciatore da Napoli.
Situazione dunque alquanto paradossale nonostante, con molta probabilità in caso di permanenza, il georgiano vedrà aumentare il suo stipendio arrivando a toccare i cinque milioni a stagione. Una gestione che lascia ancora a desiderare e dà il fianco a Jugeli, intenzionato a usare ogni pretesto per portare il suo assistito a Parigi, dove è stato promesso un lauto compenso economico all’agente e all’entourage. Una situazione che per ora rimane in bilico e si sbloccherà solo dopo l’Europeo che, per Kvara e la sua Georgia, rischia di finire stasera. Ai biancorossi servirà una vittoria contro il Portogallo, un’impresa non da poco visto il calcio espresso nelle precedenti due uscite.