Calcio Napoli

L’Europeo d’oro di Lobotka: due volte MVP in tre partite e Conte lo aspetta per il suo Napoli

Assoluto trascinatore e idolo locale, Stanislav Lobotka è il “Generale” della sua Slovacchia, sorpresa assoluta di Euro 2024. La squadra allenata da Ciccio Calzonaha raggiunto una storica qualificazione agli ottavi di finale, dove troverà sul proprio cammino la deludente Inghilterra di Southgate. Una sfida che sembra essere senza storia, ma gli slovacchi hanno dimostrato che nulla è impossibile (basta vedere la vittoria contro il Belgio nel girone). Specialmente quando in campo c’è un Lobotka formato maxi, che si è messo in lizza nella corsa al premio di MVP del torneo grazie alle sue prestazioni da gigante.

Lobotka formato maxi ad Euro 2024, Conte lo aspetta a braccia aperte nel suo Napoli

MVP sia nella sfida contro il Belgio che in quella di ieri contro la Romania. Una presenza fissa in mediana, un punto di riferimento per i compagni e l’allenatore che gli ha affidato le chiavi della squadra. Lobotka quest’anno era stata una delle pochissime luci nella stagione buia del Calcio Napoli e anche in Germania sta confermando il suo stato di grazia. Gestione del pallone, pressing continuo e leadership per i suoi compagni, un mix perfetto che ha reso la Slovacchia una delle sorprese di questo Europeo.

Un calciatore totale che Conte aspetta a Napoli a braccia aperte. In ogni modulo del tecnico leccese il numero 68 azzurro si sposa perfettamente per qualità e abilità. Un mediano perfetto per un football, quello di Conte, proiettato al “calcio totale” in fase di possesso e dove sono richiesti precisione e massimo senso della posizione, doti che Lobotka sta mettendo in mostra in questo Europeo. Adesso però sul cammino c’è l’Inghilterra, sfida tutt’altro che facile nonostante le tante critiche alla squadra di Southgate per la totale mancanza di gioco. Mai dire mai, specialmente visto il cammino intrapreso fino ad ora dagli uomini di Calzona.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".